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Autovelox, tutti a parlare di ‘riconoscibilità’, ma per alcuni non serve: sono falsi I Eppure si trovano in strada: ti sei chiesto il perché? Il Decreto non c’entra nulla

Il dubbio degli autovelox

Il dubbio degli autovelox - Fonte: Adobe Stock - TargetMotori.com

C’è sempre tanta confusione in merito agli autovelox e al loro funzionamento. Molti pensano che siano inattivi, eppure vi siete mai chiesti perché sono comunque in strada? Il Decreto non c’entra nulla.

Gli autovelox sono al centro della diatriba in queste ultime settimane, per svariati motivi in realtà. Abbiamo assistito al caso della mancata omologazione che ha reso nulle diverse multe, nonché allo spegnimento di alcuni di essi in alcuni comuni, per paura dei vari ricorsi che sarebbero stati presentati dai cittadini.

Inoltre si è accesa un’aspra polemica, nel quale questi dispositivi sono stati indicati come un modo per riempire le casse comunali, vista la loro disposizione in alcuni luoghi strategici. Infine, c’è stato anche il nemico degli autovelox, colui che li decapitava, stile samurai. Insomma, è successo un pò di tutto dietro questa tematica.

A prescindere da tutto, c’è ancora molta confusione sui rilevatori di velocità, in quanto variano i modelli, variano perfino i colori e ricordatevi che non tutte le multe possono essere impugnate, insomma ci sono tutti una serie di decreti che spiegano meglio questo discorso e con il nuovo codice della strada in arrivo tra l’altro, le disposizioni saranno ancora più aspre.

Ad ogni modo, molti automobilisti pensano che alcuni di essi siano fasulli, ma vi siete mai chiesti il motivo per cui vengono comunque messi in strada? Ve lo diciamo noi.

Autovelox: per alcuni sono falsi

Premettiamo che se gli automobilisti avessero rispettato le regole, come spiegato nel codice della strada, non ci sarebbe mai stato bisogno di inventare gli autovelox. Non superare il limite di velocità è molto importante nella guida, in quanto si eviterebbero incidenti e anche le sanzioni che le persone tanto temono.

Eppure questi spauracchi della strada, come li vedono in molti, hanno aiutato a diminuire le morti e i tamponamenti su strada. Se si ha paura di prendere la multa si toglie finalmente il piede dall’acceleratore. Tra l’altro ricordatevi sempre che gli autovelox sono segnalati 4 km prima della loro sistemazione, non c’è bisogno quindi di frenare di colpo, rischiando tamponamenti a catena, ma avrete tutto il tempo di decelerare, come dovreste fare normalmente.

Gli autovelox arancioni
Il regolamento degli autovelox arancioni – Fonte: Adobe Stock – TargetMotori.com

Autovelox blu e Autovelox arancioni

Tutti parlano degli autovelox, molti li considerano fasulli ma se sono in strada un motivo ci sarà, no? Per quanto riguarda i dispositivi di colore blu, sappiate che sono super tecnologici, in quanto sono sempre in funzione e con qualunque condizione climatica. Registrano la targa del veicolo che ha commesso l’infrazione e possono rilevare l’irregolarità, diversi km prima del suo posizionamento.

Sugli autovelox rossi invece, in attesa di un nuovo Decreto, dal 2018 sono stati dichiarati non omologati, quindi tendenzialmente al loro interno non c’è un dispositivo funzionante, ma come sospettano in molti, vengono utilizzati come dissuasori di velocità. Però fate attenzione a quello che stiamo per dirvi, qualora nelle vicinanze ci fosse una pattuglia a supportare il controllo del velox, allora gli agenti possono farvi recapitare la multa ugualmente. Quindi fate un favore a voi, agli altri e al vostro conto in banca, rispettate i limiti di velocità, è meglio!