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BMW vuole produrre auto capaci di cambiare colore

BMW vuole dare ai propri clienti la possibilità di acquistare auto che possono cambiare colore e, a tal fine, ha depositato due brevetti che suggeriscono che presto potrebbe offrire un’opzione flessibile di personalizzazione e di customizzazione per gli esterni e gli interni dei veicoli. Ma in che modo? È relativamente semplice: stando al contenuto dei brevetti, la flessibilità desiderata da BMW consisterebbe nell’utilizzare delle pellicole decorative che possono essere adattate a qualsiasi superficie tridimensionale

A scoprire la novità è stata CarBuzz: la fonte ha infatti rilevato il brevetto depositato presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, che indica che la tecnologia E Ink di BMW, già presente nel concept iX Flow, potrebbe presto diventare un’opzione di fabbrica.

Ricordiamo che finora BMW è stata in grado di personalizzare le auto solo utilizzando verniciature individuali, cerchi in lega e applicando una pellicola decorativa o un rivestimento sulla pelle esterna della carrozzeria. Tuttavia, ora la casa automobilistica tedesca vuole fare qualcosa in più, dando ai clienti la possibilità di applicare una pellicola decorativa a qualsiasi superficie del veicolo. È proprio qui che entra in gioco il secondo brevetto, l’ultimo di una serie di possibili soluzioni che BMW ha depositato per offrire ai clienti più opzioni estetiche.

La pellicola decorativa

Ma andiamo con ordine. BMW afferma infatti che lo strato decorativo sarà preferibilmente uno strato LCD in vetro intelligente che può passare da trasparente a opaco, ma può anche essere uno strato di carta elettronica che può passare da un colore all’altro. Tuttavia, BMW non si limita a questo: nel brevetto si parla infatti anche di un’impiallacciatura in legno.

In ogni caso, lo strato di visualizzazione è costituito da migliaia di sfere di visualizzazione in bianco, nero o in qualsiasi combinazione di colori scelta dal cliente. Quando applicato un campo positivo o negativo, i pigmenti bianchi e neri si spostano sui lati opposti. In questo modo il cliente può ottenere il colore desiderato, che verrà attivato tramite un interruttore nell’abitacolo. La stessa tecnologia può essere applicata anche agli elementi di design degli interni.

Ora, poiché la pellicola decorativa può essere applicata a qualsiasi oggetto tridimensionale, ne deriva che il proprietario di una BMW può potenzialmente decorare la griglia sovradimensionata con un colore uguale o a contrasto, a piacimento del titolare del mezzo.

Peraltro, per far sì che uno strato apparentemente rigido si adatti a un oggetto tridimensionale, BMW ha ideato una pellicola con migliaia di elementi a forma di stella o diamante, che facilitano l’avvolgimento della pellicola decorativa attorno a una zona di compressione o di espansione. Le fenditure sulla superficie vengono effettuate tramite raggi laser, un plotter da taglio o altri coltelli, in modo tale da non essere visibili quando lo strato decorativo è piatto. Ma quando viene applicata, la pellicola può essere stirata in senso trasversale e longitudinale senza che il proprietario si accorga di alcuna lacuna nella vernice.

Il secondo brevetto

In aggiunta a questo primo brevetto, BMW ne ha depositato un altro che descrive il metodo utilizzato per applicare questo strato decorativo su una superficie non piana.

L’obiettivo principale della casa bavarese sembra dunque essere quello di produrre una pellicola decorativa flessibile che possa essere incollata all’auto e sovrapposta a un’altra pellicola di protezione. BMW chiama questa pellicola “carrier” e dice che è simile al rivestimento di un veicolo. Dopo che è stato incollato, BMW aggiunge un altro strato protettivo o una vernice trasparente per proteggere il tutto.

Vedremo, nei prossimi mesi (o forse anni), quali ulteriori novità potrebbero apportare tali brevetti…