Cosa differenzia l’xDrive di BMW dalle altre trazioni integrali?

La trazione integrale è un elemento che spesso cerca chi passa molto tempo dell’anno su strade innevate o in condizioni di fuoristrada. Ultimamente però le quattro ruote motrici sono preferite anche per aumentare la sicurezza generale del proprio veicolo perché garantiscono una migliore aderenza su fondi insidiosi. Fondamentalmente esistono due tipi di trazione integrale, ma tra il sistema BMW xDrive, che il marchio bavarese sviluppa da diversi anni, differisce dalle comuni trazioni AWD.

Le AWD, per la maggior parte, funzionano allo stesso modo: la potenza viene inviata alle ruote anteriori e posteriori e gli assi sono in grado di girare a velocità diverse consentendo un migliore controllo. Ciò diventa utile quando il veicolo trova difficoltà su una superficie scivolosa. In questi casi serve che gli pneumatici possano aderire miglio al terreno, per evitare di portare la vettura là dove non vorremmo.

L’xDrive di BMW fa sostanzialmente la stessa cosa, ma in modo ancora più preciso. Infatti l’xDrive può sì inviare la potenza all’asse anteriore e posteriore ma anche a ogni singola ruota, a seconda di ciò che è necessario nella determinata situazione.

In un normale sistema AWD viene utilizzato un differenziale centrale per far muovere gli assi a velocità diverse. Nel caso dell’xDrive di BMW lo stesso risultato viene ottenuto grazie a una frizione multidisco controllata elettronicamente, che si trova tra il cambio e l’albero di trasmissione.

Il sistema raccoglie in continuazione dati dai sensori di velocità delle ruote e invia in modo istantaneo la potenza di cui ciascuna ruota ha bisogno in quel momento. Il tutto senza che il conducente si accorga di nulla. Ma fa anche di più: riducendo la potenza delle ruote interne durante una curva migliora l’esperienza di guida. Il sistema rimane sempre attivo, ma interviene soltanto quando ce n’è necessità.

Sui modelli M, il sistema di trazione integrale xDrive è ottimizzato per garantire le migliori prestazioni in pista, con ulteriori modalità di guida dedicate alla ricerca della massima performance.