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Google Maps le blocca nella neve, salvate dall’SOS dell’iPhone

Affidarsi ciecamente alle app di navigazione non è sempre l’idea migliore. Lo hanno imparato a loro spese due donne, che hanno lasciato il loro destino nelle mani di Google Maps per trovare un percorso alternativo per aggirare una strada chiusa e sono finite disperse in mezzo al nulla senza segnale cellulare.

È successo in Canada, nella regione del British Columbia. Le due donne stavano viaggiando verso Alberta, usando Google Maps come navigatore. A causa di un incidente che bloccava l’autostrada, il navigatore di Google ha mandato le donne lungo una strada di servizio. Fidandosi dell’applicazione, la guidatrice ha imboccato la strada, finendo però per rimanere bloccate dopo circa 20 km in una zona senza campo telefonico.

Sembra che Google Maps non sapesse che la strada fosse coperta di neve e il veicolo non è più stato in grado di avanzare. A salvare le due donne, dopo aver capito che non sarebbero riuscite a tornare in autostrada e senza vedere altri veicoli in transito, è stato l’iPhone 14 di una di esse, usato per chiamare i soccorsi.

Gli ultimi iPhone infatti, oltre a poter chiamare automaticamente i soccorsi in caso d’incidente, sono anche dotati di un sistema di emergenza satellitare di nuova generazione. Lanciato in alcuni mercati alla fine del 2022, il servizio collega l’iPhone ai servizi si emergenza locali, consentendo agli utenti di inviare informazioni utili ai primi soccorritori per individuarli in modo efficace.

Una volta allertati, i soccorsi sono riusciti rapidamente a individuare le due donne che altrimenti avrebbero potuto restare disperse anche per una settimana, in particolare perché il luogo in cui il veicolo di è bloccato era piuttosto impegnativo da raggiungere. Grazie alle informazioni fornite dall’SOS dell’iPhone che ha condiviso le coordinate invece i soccorritori hanno potuto determinare con precisione la posizione dell’auto.

La vicenda dimostra ancora una volta come una delle maggiori criticità delle app di navigazione sia rimanere aggiornati su tutto ciò che accade sulla strada. Sistemi come Google Maps non sono in grado di indicare le condizioni di una determinata strada e, a volte, tali applicazioni indirizzano i conducenti verso percorsi che non sono affatto indicati per i loro veicoli.

Mentre Google Maps, Waze o Apple Maps sono molto utili per trovare una destinazione più velocemente e arrivarci nel modo più conveniente, utilizzare i percorsi alternativi che forniscono, in particolare in zone che non si conoscono, non è sempre una buona idea. Senza l’aiuto dell’SOS dell’iPhone il percorso alternativo segnalato alle due donne canadesi avrebbe potuto rivelarsi fatale.