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Gordon Murray Design presenta il quadriciclo elettrico MOTIV

Quando si cita Gordon Murray sono le performance l’argomento di cui si è soliti discutere. In questa occasione, facendo riferimento alla Gordon Murray Design (GMD), sono invece sostenibilità ed elettrico le materie da trattare.

Ha infatti recentemente presentato un concept di quadriciclo (MOTIV) realizzato sulla piattaforma iStream. Tale architettura modulare, brevettata direttamente dalla GMD, può in realtà essere impiegata si diverse tipologie di veicoli. Non solo elettrici, ma pure termici, come auto sportive a motore centrale e ovviamente SUV.

MOTIV nel dettaglio

Il concetto MOTIV, mostrato alla fiera Cenex-LCV a Millbrook, è stato progettato per mostrare la flessibilità di iStream e rappresenta come potrebbe essere un veicolo di “mobilità personale autonomo”. Il quadriciclo misura 2.537 mm di lunghezza per 1.310 mm di larghezza e ha un peso di 376 kg senza la batteria montata. Pur essendo classificato come un quadriciclo, è conforme alle stesse normative sugli incidenti delle autovetture tradizionali.

La batteria da 17,3 kWh è “due volte più grande” di quella che equipaggia veicoli simili. Offre un’autonomia di 200 km (o 150 in modalità autonoma) e può essere caricata fino a 35 kW di potenza. Il motore elettrico che si trova nella parte posteriore sviluppa 27 CV. Il quadriciclo MOTIV è poi dotato di un ampio schermo di infotainment da 24,0 pollici e porte elettriche apribili verso l’alto.

Modulari per essere sostenibili

Il processo iStream mira a ottimizzare le prestazioni, i costi e l’efficienza dei futuri veicoli elettrificati. L’utilizzo del modello iSteam, afferma GMD, “può ridurre il peso complessivo di una tipica auto di famiglia di oltre il 20%” e richiede il 50% in meno di componenti relativamente ai pannelli della carrozzeria, che sono in fibra riciclata.

Quando si tratta di veicoli elettrici, come il quadriciclo MOTIV la batteria è integrata nella stessa struttura del veicolo. GMD afferma pure che tutto il ciclo di vita dei mezzi realizzati sull’architettura iStream consente di emettere meno emissioni nocive rispetto alle controparti convenzionali.

Jean-Philippe Launberg, direttore strategico e aziendale di GMD, ha accennato al potenziale per l’utilizzo della tecnologia iStream al di fuori del settore automobilistico, rivelando che GMD sta discutendo con le compagnie aeree sul tema dei droni cargo elettrici e degli aerei leggeri.