Home » News e novità auto » Lamborghini non abbandona i motori termici dopo il 2030

Lamborghini non abbandona i motori termici dopo il 2030

PARIS, FRANCE - JANUARY 31: A Lamborghini logo is on display during the 33nd International Festival Automobile at 'Hotel des Invalides' on January 31, 2018 in Paris, France. This concept cars and design automobile exhibition takes place from January 31 to February 04, 2018. (Photo by Chesnot/Getty Images)

Che Lamborghini stia lavorando all’elettrico lo abbiamo detto più volte. Ma l’avvento di tale tecnologia non significa che voglia abbandonare la tradizione dei motori a combustione.

Parlando al giornale tedesco Welt am Sonntag, il CEO Stephan Winkelmann ha dichiarato di voler continuare a vendere supercar e hypercar con propulsore ICE (Internal Combuston Engine) anche dopo il 2030.

“Dopo l’ibridazione, aspetteremo di vedere se sarà possibile offrire veicoli con motore a combustione interna oltre il 2030”, ha affermato. “Una possibilità sarebbe quella di mantenere in vita i veicoli con motore a combustione attraverso combustibili sintetici”.

L’aiuto di Porsche

Plausibile, ma non ancora confermato, che il desiderio di Stephan Winkelmann possa essere coadiuvato dall’aiuto di Porsche. Dopotutto sia la casa tedesca che quella italiana sono parte dello stesso Gruppo. E proprio in quel di Zuffehausen si sta lavorando a tambur battente alla finalizzazione del suo carburante sintetico.

Porsche aveva chiarito che la sua iconica 911 sarà l’ultima a diventare completamente elettrica. Una variante ibrida è prevista nel prossimo futuro e manterrà il motore a sei cilindri. In genere, un ibrido e/o un ibrido plug-in è la fase intermedia appena prima dell’elettrificazione completa.

Ma Porsche ha capito che un carburante sintetico pulito ed ecologico può prolungare la vita del motore a combustione. Anche se Lamborghini dovesse avere accesso al carburante sintetico realizzato dalla casa tedesca, i piani per lanciare un modello EV puro entro la fine del decennio certo non mutano.

Prima però debutterà una versione PHEV del SUV Urus. Anche il successore dell’Aventador adotterà l’elettrificazione ma il V12 rimarrà. I motori elettrici possono essere utilizzati per migliorare sia l’efficienza che le prestazioni.