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Le prime auto di aziende che (in quel momento) non producevano auto

PRESENTATION OF THE SWATCHMOBILE (Photo by Reuter Raymond/Sygma via Getty Images)

Alcuni costruttori automobilistici sono nati con il chiaro intento di costruire auto. Molte altre aziende invece sono state fondate con l’idea di produrre altro e si sono trovate, più o meno per caso, a realizzare automobili che hanno avuto grande successo. Cambiando in alcuni casi la storia di quell’azienda. Ecco cinque esempi di auto nate da aziende che non producevano auto, almeno fino a quel momento.

Swatchmobile

Swatch ha ridefinito il mercato degli orologi con i suoi modelli in plastica molto personalizzati. L’azienda svizzera voleva replicare quella filosofia in ambito automobilistico. Così all’inizio degli anni ‘80, Swatch cominciò a pensare a una piccola city car stilosa e personalizzabile. La chiamò Swatchmobile. Dopo che l’iniziale collaborazione con Volkswagen si interruppe, Swatch si alleò con Mercedes per creare quella che la Swatch Mercedes ART-SMART. Da questa prima vettura sarebbe poi derivata la Smart che tutti conosciamo.

Saab 92

Oggi Saab è nota principalmente per le sue auto, ma alla fine degli anni ‘30 produceva leggendari aerei militari. Entrò nel mercato automobilistico per necessità. Dopo la guerra, la Svezia doveva aspettare molto tempo per ricevere vetture importate dagli Stati Uniti. Per questo Saab cominciò a produrre auto per il mercato interno. La prima fu la magnifica 92. Il suo design era molto aerodinamico per l’epoca e subito dopo l’inizio della produzione, nel 1949, era già una presenza comune sulle strade svedesi. Oggi Saab Cars non esiste più, dopo il fallimento nel 2012, ma Saab continua a operare come costruttore di velivoli.

Toyota Model AA

Toyota ci ha impiegato quasi 10 anni prima di cominciare a produrre auto. L’azienda, fondata da Sakichi Toyoda, iniziò a operare nel settore tessile, producendo telai. Quando il figlio di Sakichi, Kiichiro, prese in mano le redini dell’azienda decise di realizzare la prima auto, la AA, nel 1936. Quando l’azienda compì 50 anni, Toyota andò alla ricerca di una AA. Nel 2008, l’esemplare nell’immagine venne ritrovato in Russia e ora è in mostra al Louwman Museum in Olanda.

Mitsubishi Model A

Mitsubishi iniziò la sua attività come azienda di costruzioni navali, diversificandosi in attività mineraria, assicurativa e siderurgica. Nel 1917, la Model A fu la prima auto prodotta in serie in Giappone. Costruita a mano e basata sulla Fiat Tipo 3, la Model A era una quattro porte con sette posti che poteva arrivare a 100 km/h.

Honda T360

Honda è nata producendo fasce elastiche per Toyota per poi espandersi nel mondo delle moto con motori a due tempi. La prima motocicletta prodotta interamente da Honda venne chiamata Dream e in pochissimo tempo l’azienda diventò il più grande produttore di moto al mondo. Ci sarebbero volute altre due decadi prima di passare alle quattro ruote. Nel 1963, venne presentato il pick up T360, una piccola kei car da 30 CV a 8.500 giri/min che testimoniava l’eredità motociclistica di Honda.