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Mercato auto settembre: la crisi non rallenta e la quota segna -25,7%

Come di consueto ad ogni inizio del mese siamo a parlarvi di mercato. Occasione ideale per fare il punto della situazione, per capire se davvero l’elettrificazione sta modificando le abitudini degli automobilistici italiani e quanto la crisi dei chip abbia rallentato invece le vendite.

I numeri rispetto al 2019 sono sempre fortemente in calo. Come già sottolineato più volte, il 2020 non viene preso in considerazione essendo stato caratterizzato da un lockdown “duro”. Ciò detto, la prima considerazione leggendo i numeri che di seguito vi andremo a raccontare, è che tutto il comparto ibrido stia diventando dominante. “Drogato” fortemente dalla presenza dei modelli mild hybrid, che per l’utente sono equiparabili alle vetture tradizionali, non comportando alcuna differenza nella guida, ma per lo stato sono considerate ibride al 100%.

E siccome sono i numeri a fare la differenza, il primo, il più rilevante, è il -25,7% rispetto a settembre 2019. Nel mese scorso sono infatti state immatricolate 106.345 vetture, mentre nello stesso mese di due anni fa furono 143.169. I privati perdono il 18% con 70.808 vetture immatricolate.

Le nuove alimentazioni

Come dicevamo a fare la voce grossa, o meglio a non risentire della crisi, è proprio la tecnologia ibrida. Che ricordiamo nella struttura del mercato comprende le full hybrid e appunto le mild-hybrid. Nello specifico le prime sono cresciute del 21% con 8.018 veicoli immatricolati a settembre 2021, mentre le seconde del 587,3% grazie alle 25.258 unità vendute nel mese. Crescita a tripla cifra pure per le plug-in hybrid, sebbene non a livelli equiparabili a quelli del gruppo di cui sopra.

Pressoché dimezzate le vendite delle vetture alimentate in modo tradizionale e pertanto neppure dotate di tecnologia mild hybrid. Nel settembre 2019 erano state immatricolate 68.803 vetture benzina, nel settembre 2021 sono state 26.591, ossia -58,3%. Il diesel ha fatto segnare il -61,3%, il metano il -38,1%, mentre è più contenuta la perdita del GPL: -9,7%. E le elettriche pure? Nel settembre 2019 ci furono 1.257 vetture immatricolate nel mese, in questo 2021 sono invece 8.492.

Il segmento trainante è sempre quello B, seguito a ruota dal C e da quello delle A che fa riferimento alle citycar. La percentuali sono tutte negative se confrontate al settembre 2019. Nonostante si parli quasi sempre di SUV, sono le berline la tipologia di vetture più vendute. Dove per berline sono comprese pure le auto a cinque e tre porte. Seguono poi i Crossover.

La Top Ten del mese di settembre

NOME VETTURAUNITÀ IMMATRICOLATE
Fiat Panda7.410
Lancia Ypsilon2.498
Fiat 5002.775
Dacia Sandero2.735
Dacia Duster2.642
Renault Clio2.572
Jeep Renegade2.528
Renault Captur2.457
Jeep Compass2.435
Volkswagen T-Cross2.226