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Mercedes MB.OS è il nuovo sistema d’infotainment della Stella

Tanto si evolve l’auto sotto il profilo dell’alimentazione (vedi elettrico) tanto cambiano le dinamiche di bordo alla voce sistema d’infotainment. La volontà, stando a Mercedes, è quella di mettere a disposizione degli occupanti un vero e proprio assistente digitale.

Per questo la casa della Stella a tre punte lancerà una nuova architettura di infotainment chiamata MB.OS che sostituirà il sistema MBUX. Probabilmente a partire dalla piattaforma per auto compatte MMA di prossima generazione.

Dall’hardware al software

Con MB.OS Mercedes si unisce allo sviluppatore Unity Technologies, per la realizzazione del motore grafico. Sta anche aggiornando l’intelligenza e l’interattività dell’assistente personale “Hey Mercedes” in uno “Star Avatar” 3D che sarà più simile a un “maggiordomo digitale”, ha affermato Magnus Östberg, Chief Software Officer di Mercedes-Benz.

Utilizzando il display digitale “Hyperscreen”, il prossimo sistema MB.OS consentirà la navigazione 3D che potrà zoomare dalla vista satellitare fino a 10 metri. Inoltre, terrà conto dell’ora del giorno per garantire una visualizzazione accurata in tempo reale.

Il flusso della conversazione con “Hey Mercedes” sarà “più fluido” e sarà in grado di comprendere i comandi del guidatore, piuttosto che richiedere una dicitura specifica per attivare una funzione. Il sistema imparerà e migliorerà la sua interattività con ogni specifico proprietario.

Mercedes ha scelto di utilizzare un veicolo entry-luxury per il lancio di un nuovo software, perché gli acquirenti di tale modello tendono ad essere più giovani e quindi più bravi ad adattarsi a un nuovo sistema e a trovare bug.

Occhio alla sicurezza

Mercedes ha annunciato l’anno scorso che sta assumendo altri 1.000 ingegneri software per dare vita a MB.OS, oltre a sviluppare il cloud computing e altre funzioni di ricerca e sviluppo. L’intento della casa tedesca è quello di possedere l’interfaccia utente e le API. Perché ritiene che rinunciare ai dati vorrebbe dire rinunciare alla sicurezza dei dati.

Ciò è in contrasto con varie case automobilistiche, tra cui General Motors e Volvo, che si stanno rivolgendo a Google e alla sua suite di infotainment Android Automotive. Naturalmente, Mercedes ha bisogno di partner software per sviluppare app. Ma possedendo l’interfaccia utente, Mercedes possederà anche i dati dei clienti.

Östberg, che è venuto a Mercedes dal fornitore automobilistico Aptiv lo scorso agosto, ha affermato che Mercedes osserverà una rigorosa privacy dei dati. Se un’auto cambia proprietà, Mercedes cancella la memoria dell’auto del precedente proprietario.