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Panasonic pronta a soddisfare Tesla sul fronte batterie 4680

Secondo Bloomberg, Panasonic potrebbe beneficiare ancora a lungo della richiesta di nuove batterie agli ioni di litio da parte di Tesla. Le nuove celle 4680, di dimensione pari a 46 mm per 80 mm, offrono un elevato potenziale di riduzione dei costi e di miglioramento delle prestazioni.

E, sebbene vi siano molte sfide tecnologiche che la società deve affrontare per produrle su scala, Panasonic è convinta che la sua esperienza potrebbe conferirle un sicuro vantaggio competitivo.

Perché Panasonic potrebbe essere il partner giusto

Le nuove celle sono effettivamente più difficili da realizzare e richiedono una lavorazione all’avanguardia. Ovvero, quanto – secondo Panasonic – l’azienda asiatica è in grado di offrire.

“Produrre queste celle più grandi richiede di alzare la propria capacità di uno o due livelli o ci saranno problemi di sicurezza“, ha detto Yasuaki Takamoto, responsabile del comparto delle batterie per veicoli elettrici di Panasonic, in una recente intervista. I collaudati sistemi di gestione della sicurezza dell’azienda “ci danno assolutamente un vantaggio“, ha poi aggiunto.

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Oltre ai vantaggi in termini di produzione, prosegue Takamoto, vi è l’evidenza secondo cui le celle più grandi potrebbero essere utilizzate anche da altri produttori di veicoli elettrici. In tal modo Panasonic potrebbe ridurre la dipendenza da Tesla come cliente principale delle celle agli ioni di litio.

Tesla vuol far da sola: ci riuscirà?

È noto che Tesla stia lavorando alla propria produzione interna di celle 4680. Tuttavia, le cose potrebbero non procedere così bene come vorrebbe Elon Musk. Che, peraltro, ha dovuto ammettere che un conto è produrre prototipi e… un conto è portare il processo di produzione in scala più ampia.

Anche per questo, altri produttori di batterie sono interessati al formato 4680 (come LG), proponendosi come concorrenti in un comparto che nei prossimi mesi dovrebbe diventare sempre più affollato.