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Qual è la Red Bull più veloce in una gara di accelerazione?

Da sempre la Formula 1 è definita come la massima evoluzione in tecnologia negli sport motoristici, ma questo non implica che sia anche la più veloce di tutte. Quindi ci ha ben pensato la Red Bull a realizzare una sfida per cercare di capire quale forma di sport motoristico sia la più veloce. Ha schierato infatti cinque veicoli uno diverso dall’altro facendoli sfidare in in una gara di accelerazione sul quarto di miglio.

I mezzi in questione sono l’auto di Formula 1, la moto KTM MotoGP, un’auto del World RallyCross, un’auto del Campionato del Mondo Rally e il Supervan E-Transit della Ford.

Come si può vedere dal video la Formula 1 non è partita benissimo rispetto agli altri mezzi, probabilmente causato dal fatto che ha una trazione posteriore al contrario delle altre quattroruote che sono a trazione integrale. Quello che ha pagato di più è però ovviamente il rapporto peso/potenza della moto, rendendola fin da subito velocissima.

La Red Bull RB8 del 2012 con motore V8 ha 862 CV e pesa sui 700 chilogrammi, la MotoGP, invece ha poco meno di un terzo della potenza rispetto alla F1, con i suoi 274 CV. Pesa però molto meno rispetto alla massima Formula, quasi un quarto in meno per la precisione, con i suoi 157 kg.

La Formula 1 comunque risulta migliore dell’auto da Rallycross da 608 CV e 1.300 kg così come dell’auto da Rally-Sport Ford Puma WRC da 558 CV e 1.260 kg, pur avendo entrambe la trazione integrale. Infine, il Supervan Ford E-Transit elettrico è il più potente di tutti e i suoi motori elettrici erogano 2.039 CV ma pesa ben 1.680 chili.

Pur essendo partita peggio tra tutte le auto, la Formula 1 poi, grazie al suo peso ridotto e la grande potenza supera le altre auto in gara. Raggiunge in extremis il furgone completamente elettrico finendo al fotofinish a pari merito ma non riesce a raggiungere e tantomeno a battere la più veloce, la leggera MotoGP che ha mantenuto il comando fin dai primi metri della gara. L’unica due ruote in gara vince così con un margine molto elevato dimostrando che, in fondo, la potenza pura in sé per sé è solo una parte della componente velocità.