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Se ami l’ambiente non sempre un’auto elettrica è una buona soluzione

Le auto elettriche sono considerate l’alternativa ecologicamente più sostenibile rispetto ai modelli a combustione. Per questo negli ultimi anni le case automobilistiche stanno facendo la corsa a mostrarsi sempre più elettriche, presentando EV in continuazione e spesso trattando le auto con motori tradizionali come scomodi oggetti del passato. Eppure uno studio proveniente da Harvard sostiene che in certi casi le auto a benzina e diesel siano più amiche dell’ambiente di quelle elettriche.

Lucas Woodley è un laureato ad Harvard e ha voluto studiare quali fossero i risultati positivi derivanti dai veicoli elettrici ed elettrificati sul clima. Il giovane ha trascorso oltre due anni studiando con alcuni colleghi la realtà statunitense riguardante la proprietà delle auto elettriche (ma anche ibride plug-in), gli incentivi per acquistarle e il loro impatto per l’ambiente, pubblicando lo studio su Nature Sustainability.

Riassumendo all’osso, Woodley e il suo gruppo sostengono che ad acquistare le auto elettriche sono spesso le persone sbagliate. In particolare, sono automobilisti che utilizzano poco il veicolo, il che fa sì che l’impronta di carbonio rimanga elevata. Chi pensa di tenere la propria auto più in garage che in strada otterrebbe un impatto ambientale minore acquistando una vettura con motorizzazione tradizionale.

Woodley infatti afferma che il processo di produzione delle batterie ad alta tensione comporta una grande quantità di emissioni nell’ambiente. L’estrazione mineraria e i trasporti, per esempio, svolgono un ruolo significativo nella questione. Lo studio calcola che per un veicolo elettrico non di lusso abbia bisogno di viaggiare per almeno 45.172 km prima di vedere qualsiasi compensazione. Il percorso può allungarsi fino a 109.692 km a seconda delle dimensioni della batteria e del suo luogo di produzione.

La ricerca ha concluso che, in media, i proprietari di auto elettriche devono percorrere almeno 89.719 km per contribuire davvero alla lotta contro il riscaldamento globale. Ovviamente senza sostituire le batterie nel frattempo. Invece Woodley ha affermato che molti proprietari cambiano i loro veicoli elettrici ben prima di raggiungere questo chilometraggio.

Quindi se è vero che guidare un’auto elettrica è un bene per l’ambiente di un determinato luogo, su larga scale le cose possono cambiare parecchio, andando a incidere maggiormente sul pianeta rispetto a quanto farebbe un’auto con motore a combustione.