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Tesla, oltre 100 milioni di dollari di guadagni grazie alla prima vendita di Bitcoin

Tesla ha venduto una parte dei 1,5 miliardi di dollari di Bitcoin che aveva acquistato all’inizio di quest’anno e, da tale transazione, ha guadagnato oltre 100 milioni di dollari.

Ricordiamo infatti che a febbraio Tesla aveva sorpreso molti osservatori affermando di aver dato seguito a un maxi acquisto di criptovalute. Il mese scorso, invece, la casa automobilistica di Elon Musk aveva annunciato l’intenzione di accettare Bitcoin come strumento di pagamento per le sue auto elettriche come la Tesla Model 3.

Dal momento del suo acquisto in poi i prezzi di Bitcoin sono fortemente cresciuti, prima di ritirarsi significativamente nel corso delle ultime settimane.

Cosa ha fatto Tesla con i Bitcoin

Ebbene, la pubblicazione della prima trimestrale 2021 di Tesla ci fa capire che cosa abbia combinato la società auto con i BTC acquistati. Emerge infatti che il 10% dei Bitcoin comprati qualche mese fa sono già stati venduti, con un ricavo di 272 milioni di dollari che, al netto dei costi di acquisto, ha dato seguito a una plusvalenza di circa 101 milioni di dollari.

Tesla ha quindi rivelato che ora detiene 1,331 miliardi di dollari di “asset digitali“. Anche se non è chiaro se ci si riferisca solo a Bitcoin o anche ad altre valute digitali, tutto lascia presagire che si tratti solo del patrimonio nella principale criptovaluta al mondo.

Un progetto di ampio respiro

Zack Kirkhorn, Chief Financial Officer di Tesla e più recentemente “Master of Coin” di Tesla, ha confermato in una conference call che la vendita è avvenuta a fine marzo. E che questo non equivale a un disimpegno nei confronti delle valute digitali. Bensì, Kirkhorn ha ribadito che Tesla prevede di tenere Bitcoin a lungo termine.

Crediamo nel valore del Bitcoin a lungo termine e terremo Bitcoin a lungo termine. Accumuleremo la valuta dalle transazioni dei nostri clienti che acquistano auto elettriche” – ha precisato ulteriormente.

Infine, quando gli è stato chiesto della logica che Tesla adotta per investire in Bitcoin, il CFO ha dichiarato che con i rendimenti così bassi, lui e Musk stavano cercando modi alternativi per conservare il denaro in eccesso, ma che sarebbe comunque stato rapidamente accessibile. Evidentemente, Bitcoin rispondeva a entrambi i requisiti.