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Quanto costa fare un incidente al Nürburgring?

Gli appassionati di automobilismo si dividono in due categorie: da una parte chi sogna di andare al Nürburgring almeno una volta nella vita, dall’altra chi ci va regolarmente. Il denominatore comune è ovviamente uno soltanto: il leggendario circuito del Nürburgring. Chiunque però è sicuramente a conoscenza di quanto sia complesso come circuito e di quanti incidenti ci siano tutti i giorni nei 25 e rotti chilometri della Nordschleife.

Per chi non ci crede basta dare un’occhiata su YouTube: ci sono migliaia di video che li ritraggono. Alcuni spettacolari, altri meno, ma di incidenti ce ne sono tantissimi. Ci sono tantissime soluzioni per andare a fare un giro al Nürburgring, ci sono dei “Taxi Driver” che acquistando il biglietto ti portano a fare un paio di giri da passeggero, ma ovviamente ci si può andare guidando con l’auto di proprietà o a noleggio. In quest’ultimo caso, guidando, bisogna però stare molto attenti. Sarà infatti l’emozione del momento, la pressione della situazione, l’arroganza che prende il sopravvento, purtroppo però può capitare di tutto al Nürburgring. Lo chiamano “Inferno Verde” mica per niente, no?!

Ma cosa succede quindi se fossimo gli sfortunati che fanno un incidente nel circuito più iconico del mondo?

Innanzitutto, oggi, le “public relation” sono salve. Sì, perché attualmente è diventato illegale caricare i video degli incidenti del Nürburgring su YouTube. Qualora non venisse rispettata questa legge si rischia fino a due anni di reclusione. Ma torniamo a noi e all’ipotetico incidente al Nürburgring. Nel caso in cui non si possa continuare per via dei danni subiti, la prima cosa da fare è allertare le autorità della pista. Bisogna quindi assicurarsi di avere il numero prima di salire alla guida. Solo così esporranno le bandiere gialle, invieranno squadre di recupero e, se servissero, anche squadre di pulizia per ripulire l’asfalto o ripristinare la zona.

Essendo una strada a tutti gli effetti, ma semplicemente con pedaggio, poi partiranno tutte le fasi burocratiche. Bisognerà infatti avere tutta la documentazione riguardante la patente e se non si fosse tedeschi, ovviamente anche documenti di identità e/o passaporto per l’identificazione.

I costi del Nürburgring

Partendo dal presupposto che ogni incidente è unico, ovviamente non c’è una tariffa fissa per gli incidenti Nürburgring. Per esempio, se non si dovessero danneggiare le barriere protettive ma del liquido uscisse dalla nostra auto, la quota da pagare sarebbe relativamente bassa. Se invece le barriere fossero danneggiate e quindi da sostituire, il valore aumenterebbe. Se la pista dovesse essere chiusa per il ripristino, verrebbe addebitato non solo il costo della chiusura in sé, ma anche il numero di ore che i commissari hanno impiegato per il ripristino stesso.

L’organizzazione è super sul pezzo, infatti con l’addebito vengono fornite anche le varie ricevute e fatture dei materiali e dei fornitori, così da dimostrare che non ci sia alcun ricarico aggiuntivo. Il ‘Ring quindi non trae alcun beneficio economico dall’incidente di nessuno.

Ecco qui di seguito alcuni esempi di prezzi di quest’anno:

  • Sanificazione dell’area e l’invio di una squadra per le riparazioni: 225 euro circa
  • Rimozione del guardrail danneggiato: 26 euro al metro lineare
  • Sostituzione del guardrail danneggiato: 65 euro al metro lineare
  • Intervento della Safety Car: 65 euro ogni 30 minuti
  • Quota per il personale di servizio: 55 euro ogni 30 min
  • Chiusura del circuito: 1.400 euro l’ora

Costi personali

Non è finita qui. Per chi pensava infatti che con i costi del circuito fosse finita, si sbagliava. Innanzitutto manca nella lista il carro attrezzi. Se l’auto non fosse più in grado di rientrare in autonomia c’è ovviamente da aggiungere il servizio carro attrezzi, che ha un costo medio di 300 euro. Senza nemmeno dirlo, è ovvio che poi ognuno sarà responsabile di ogni proprio danno e dell’eventuale riparazione.

Qualora invece l’auto fosse stata noleggiata in una delle società di noleggio del circuito stesso, si dovrà pagare la riparazione dell’auto. Alla firma del contratto di noleggio si aderisce ovviamente anche all’eventuale franchigia. Ecco qui di seguito alcune delle franchigie delle auto che si possono noleggiare in circuito:

  • VW Golf GTI: 17.000 euro
  • Honda Civic Type R: 25.000 euro
  • BMW M2 / M3: 50.000 euro
  • Nissan GT-R / GT-R RSR Edition: 75.000 euro
  • Porsche GT3 992: 150.000 euro
  • Porsche GT3 RS 992: 200.000 euro

L’assicurazione copre i danni fatti al Nurburgring?

Difficile dare una risposta unica. Ogni singola compagnia assicurativa infatti lavora a modo suo e copre diversamente ogni caso. Sta al singolo, quindi, prima di recarsi nell’Inferno Verde informarsi con la propria compagnia assicurativa su cosa sia e cosa non sia coperto.

Le assicurazioni italiane generalmente non coprono le spese degli incidenti in pista, Nürburgring compreso. A volte, se fosse coinvolta un’altra auto, coprono il danno all’altra auto ma non alla propria. L’assicurazione tedesca di auto immatricolate in Germania, invece per esempio, possono coprirne i costi ma richiedono una franchigia. Se non sei residente in Germania però le regolo cambiano. Ogni paese ha le proprie regole, quindi ancora una volta, è bene informarsi prima. Perché una cosa è abbastanza certa: gli incidenti se si frequentano gli autodromi possono accadere. Esistono però compagnie assicurative specializzate e dedicate che forniscono la copertura assicurativa quando si guida in autodromo, ma purtroppo non sono affatto economiche… e come sempre, l’assicurazione è uno spreco di denaro solo fino a quando non arriva il giorno in cui se ne ha davvero bisogno.