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Con Duckworth The Aurochs l’overland si fa più originale

Questa cosa dei veicoli overland ci sta sfuggendo forse di mano (eccone uno per chi ama viaggiare in coppia). Sempre che questo Land Rover Defender possa definirsi tale. Il mezzo in questione è di fatto un modello unico nel suo genere, sia perché è il primo, sia perché (che piaccia oppure no) è tra i più originali che vi abbiamo raccontato.

Realizzato a partire da una versione 130 della passata generazione, costruito dalla britannica Duckworth Overland, può definirsi 100% artigianale. Ci sono voluti due anni di lavoro per arrivare al suo compimento. E infatti The Aurochs, questa la sua denominazione, è stato battezzato 001. La traduzione della nomenclatura fa riferimento agli uri, grandi bovini oramai estinti presenti nel continente europeo.

Fatto a mano

Come dicevamo la costruzione inizia da un telaio Land Rover 130 zincato, con il ripristino di dadi e bulloni e quindi l’aggiornamento alle sospensioni pneumatiche. Il sistema elettrico è fornito da Victron e alimentato da una combinazione di carica solare e alternatore. Presente una caldaia SureCal che utilizza il calore del motore per riscaldare l’acqua. Mentre il riscaldamento della cellula è garantito da un riscaldatore diesel Eberspacher.

A proposito di cellula, la cui forma richiama quelli dei caravan americani Airstream, è naturalmente in alluminio. Duckworth Overland rivendica una tecnica di produzione ispirata allo Spitfire (l’aereo da combattimento che vinse la battaglia d’Inghilterra).

La struttura in metallo è stata rivestita con lastre di alluminio precedentemente formate su una struttura in legno, che da forma ad una silhouette arrotondata particolarmente omogenea. Il tutto è rivettato, incastonato con luci vecchio stile e caratterizzato da diverse aperture (incluso un grande portello posteriore)

The Aurochs è progettato per due persone e comprende principalmente un ampio salone a forma di U nella parte posteriore (trasformabile in un letto queen size) e una piccola cucina nella parte anteriore dotata di piano cottura a induzione. La pannellatura in legno (in tinta con il colore dei mobili) ricopre tutte le pareti, che sono curve come quelle di una botte.

L’abitacolo ha mantenuto l’impostazione originale. Il prezzo base per The Aurochs è di 350.000 sterline (oltre 400mila al cambio attuale). Il tempo necessario, variabile a seconda del tipo di personalizzazione richiesta, varia da 9 mesi sino ad un anno. Certamente girare il mondo con un mezzo come questo significa farlo davvero con stile.

Duckworth The Aurochs – Le foto