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Trakka crea un sistema modulare per i camper fai-da-te

Trakka è una società piuttosto nota nel proprio settore, in grado di produrre alcuni dei più robusti camper dotati di ogni comfort e pronti per affrontare i terreni più impervi. Nella sua ultima versione, Trakka ha creato qualcosa di più (o di meno, a seconda di come la si voglia immaginare) di un camper, un vero e proprio ecosistema plug-and-play che consente a ogni camperista di trasformare un piccolo veicolo in un furgone completamente attrezzato per l’avventura.

Per far ciò, Trakka si basa sulla linea modulare di Dometic al fine di creare uno dei sistemi per camper più modulari in circolazione, in grado di soddisfare esigenze fondamentali come l’elettricità, la refrigerazione e la cottura. Di contro, Trakka per il momento non fornisce letti o materassi, lasciando dunque i propri clienti alle prese con la necessità di trovare una soluzione separata per il pernottamento.

Tutto ciò premesso, il sistema Trakka è progettato per essere montato nella parte posteriore del veicolo, per cucinare all’aperto sul portellone, o sul lato centrale, per cucinare all’interno e per disporre di un’atmosfera più tradizionale.

Come costruire il proprio camper Trakka

L’installazione dell’ecosistema inizia con le piastre di base Trakka, abbinate al modello di furgone e alla sua posizione (laterale o posteriore), disponibili anche in versione fai-da-te, tagliata su misura. Le piastre si fissano al pianale del furgone e costituiscono la base del proprio progetto.

Da questa piattaforma di partenza, i clienti Trakka possono scegliere i singoli moduli da montare. Le opzioni disponibili al momento del lancio sono:

  • un frigorifero Dometic CFX da 35 litri (con base di montaggio)
  • un box lavello che comprende due taniche Dometic da 11 litri, un rubinetto elettrico Dometic HYD e un lavello pieghevole
  • un blocco cucina con piano cottura a induzione, due cassetti e una lampada LED magnetica da soffitto
  • un blocco elettrico con stazione di alimentazione Bluetti da 1.440 Wh
  • due tipi di moduli di stoccaggio.

I blocchi si collegano facilmente alle piastre di base o l’uno sull’altro utilizzando la ferramenta a linguetta metallica ad incastro. I componenti sono inoltre progettati per essere completamente rimossi e reinstallati all’occorrenza, aumentando così la versatilità dell’ecosistema.

Prezzo e disponibilità

Trakka ha già confermato l’intenzione di far crescere l’ecosistema Trakkit in futuro, menzionando aggiunte come una tenda con bagno privato con toilette e doccia calda, connettività web Starlink, modulo caffettiera e condizionatore d’aria. È previsto anche il lancio di una base mobile che può essere utilizzata per srotolare i componenti, sia per il trasporto da e verso il furgone, sia per l’uso in piscina e altro ancora. Alla fine, l’azienda intende espandersi oltre i furgoni e offrire soluzioni Trakkit adatte ad altri veicoli.

Ogni componente attuale del sistema Trakkit ha un prezzo individuale piuttosto contenuto. Per esempio, la piastra di base costa circa di 230 euro ed è disponibile per Mercedes Vito, Volkswagen T6.1 Transporter LWB e VW Multivan. Il blocco di alimentazione è il modulo più costoso (1.400 euro), seguito dal modulo frigorifero (Dometic CFX + piastra di montaggio) da 1.100 euro, dai moduli acqua e cottura da 560 euro e dai moduli di stoccaggio da 230 euro.

Sommando questi prezzi, si arriva a circa 4.000 euro per un allestimento con tutti i moduli funzionali, un singolo modulo di stoccaggio e una piastra di base. Il prezzo sale a 4.800 euro se si vuole anche il pannello solare.

Trakka Trakkit – Immagini