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Come accorgersi che gli ammortizzatori sono usurati

26 November 2021, North Rhine-Westphalia, Essen: Trade visitors take a look at special shock absorbers for tuning passenger cars at the tuning fair "Essen Motor Show". Around 400 exhibitors want to present vehicles and accessories in eight halls from 27.11. to 05.12.2021. Photo: Roland Weihrauch/dpa (Photo by Roland Weihrauch/picture alliance via Getty Images)

Le nostre automobili sono costruite utilizzando componenti che non possono durare in eterno. Questo è particolarmente vero per il sistema di sospensione, che ogni giorno viene molto sollecitato. Gli ammortizzatori sono una parte integrate del sistema. Come il nome suggerisce, ammortizzano le sconnessioni del terreno, mantenendo gli pneumatici a contatto con la strada e garantendo un viaggio confortevole ai passeggeri.

Come altre parti, anche gli ammortizzatori hanno un ciclo di vita limitato. Alcuni esperti teorizzano che durino in media dai 4 ai 5 anni o 80.000 km, ma ciò può variare molto in base al tipo di veicolo, allo stile di guida e alla superficie della strada. Una cosa è certa: prima o poi saranno da cambiare. Quando sarà il momento, sarà l’auto stessa a farvelo capire.

Attenzione a questi segnali

Il segnale più ovvio è che l’andamento della vostra vettura, una volta fluido e agile, diventa burrascoso come quello di una piccola barca in mare aperto durante una tempesta. Se percorrendo una curva notate un movimento insolito della carrozzeria, significa che gli ammortizzatori sono usurati o del tutto guasti e che le molle stanno facendo tutto il lavoro.

Lo potete notare anche durante le frenate, nel caso l’auto cambi direzione o si impunti quando si frena in modo più vigoroso. Avrà anche più bisogno di spazio e di tempo del solito per fermarsi, il che è molto pericoloso.

Un altro segnale appare alle alte velocità, quando l’auto diventa instabile. A meno che si siano guastate anche altre parti del sistema di sospensione, i movimenti della carrozzeria non sono particolarmente evidenti, ma potrete accorgervene soprattutto se avete familiarità con il comportamento della vettura quando gli ammortizzatori lavorano correttamente.

I movimenti in eccesso avranno un impatto su altre parti delle sospensioni e sugli pneumatici. Ed ecco un altro segnale: se notate che le gomme si consumano troppo presto o in modo non uniforme, il veicolo non è stabile come dovrebbe essere.

La perdita di fluido idraulico sul lato di alcuni tipi di ammortizzatori può spesso segnalare un problema, ma ricordate che la maggior parte di essi rilascia una quantità minima di liquido. La chiave è la quantità, non solo la presenza di un piccolo punto umido.

Cosa fare?

Se notate alcuni di questi segnali, dovreste evitare per quanto possibile di utilizzare l’auto e recarvi nell’officina più vicina per un controllo del sistema di sospensione. Assicuratevi di avere ricambi di qualità, in particolare se guidate di frequente su strade sconnesse. Comprare parti originali è sempre la scelta più sicura, ma è anche molto costosa. Ci sono anche diverse aziende in grado di proporre prodotti aftermarket con livelli di qualità paragonabili a quelli dei costruttori.

Questo è anche un ottimo momento per migliorare il vostro sistema di sospensione con componenti iù robuste che si adattino alle vostre esigenze e stile di guida.

È molto importante sostituire questi elementi appena ci si accorge che sono usurati. Il pericolo di guidare con ammortizzatori che non fanno il loro dovere non va preso alla leggera. Oltre al rischio di danneggiare altre parti dell’auto, l’efficienza della frenata e del controllo di stabilità è ridotta in modo significativo, il che potrebbe portare a conseguenze disastrose.