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Cos’è il controllo elettronico della stabilità e perché è così importante?

Controllo elettronico della stabilità (ESC), programma elettronico di stabilità (ESP) o controllo dinamico di stabilità (DSC). Comunque lo si chiami, nel corso degli anni ha permesso di evitare innumerevoli incidenti ed è diventato una tecnologia fondamentale, usata da tutte le Case automobilistiche oltre che obbligatoria in diversi Paesi.

Questi sistemi cominciarono a essere studiati a metà degli anni ‘80, quando i costruttori iniziarono a sviluppare i primi sistemi avanzati di controllo di trazione. Nel 1990, Mitsubishi lanciò sul mercato giapponese la Diamante, un’auto dotata di un nuovo sistema di controllo elettronico attivo della trazione, una sorta di antenato del moderno ESC.

Il primo modello a utilizzare un vero controllo elettronico della stabilità è stata, nel 1995, la Mercedes S 600 Coupé, che venne equipaggiata con un sistema sviluppato insieme a Bosch chiamato Elektronisches Stabilitätsprogramm (ESP).

Al giorno d’oggi, con un grande numero di dotazioni di sicurezza a disposizione e sistemi avanzati per la guida assistita, è facile dimenticarsi dell’ESC, ma è una tecnologia che continua ad essere tra le più importanti per quanto riguarda la sicurezza dei nostri veicoli.

In base alle statistiche, questo sistema ha permesso di ridurre gli incidenti visto che i veicoli che ne sono dotati sono coinvolti nel 32% in meno di collisioni con un solo veicolo coinvolto e nel 58% in meno di casi di ribaltamento.

Come funziona?

L’ESC può essere definita come una funzione di sicurezza attiva progettata per migliorare la stabilità di un’auto riducendo lo slittamento quando rileva una perdita di trazione. Sfrutta una serie di sensori che controllano beccheggio, rollio e imbardata e lavora insieme ai sistemi di controllo della trazione e all’ABS (sistema antibloccaggio dei freni) del veicolo. Quando questi sensori rilevano una perdita controllo dello sterzo, l’ESC applica una forza sui freni per aiutare il veicolo a mantenere la traiettoria impostata. Nei modelli più recenti, taglia anche la potenza del motore.

Facciamo un esempio. State guidando su un tratto di autostrada bagnato e, durante una curva, improvvisamente l’auto va in sottosterzo. L’ESC interviene impedendo al veicolo di andare dritto fornendo una forza frenante sulla ruota che ha perso trazione, mantenendo la direzione impostata dallo sterzo.

Il controllo elettronico di stabilità non può funzionare senza il sistema di controllo di trazione, anche se le due tecnologie sono diverse. Come già anticipato, questi sistemi lavorano insieme, senza dimenticare l’ABS. Mentre il sistema di controllo di trazione limita solamente che le ruote girino a vuoto, l’ESC previene anche lo slittamento laterale, mantenendo l’auto in traiettoria.

Quando spegnerlo?

Tutte le auto che utilizzano l’ESC sono dotate di un pulsante (fisico o meno) che permette al guidatore di disabilitarlo. Si dovrebbe farlo solamente nel momento in cui la vettura è bloccata nella neve o nel fango per consentire alle ruote di girare fino a ritrovare trazione.

Lontano dalle strade aperte al traffico, disabilitare il controllo di stabilità vi permetterà di andare in sovrasterzo, in particolare con un’auto a trazione posteriore. Tuttavia, a meno che non sappiate cosa state facendo e non abbiate preso tutte le necessarie precauzioni, non vi consigliamo di farlo.