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Tutto ciò che devi sapere sulla pista del Nurburgring, la Nordschleife

23 June 2020, Rhineland-Palatinate, Nürburg: Hobby racing drivers start off on tourist trips on the legendary Nordschleife of the Nürburgring. During the contactless tourist drives, hobby racing drivers can load a credit balance online and pay without contact. The stewards wear face masks, the parking spaces for spectators are closed. The tourist rides with your own car take you over the 21-kilometre-long Nordschleife without oncoming traffic. (To dpa: First ghost race at the Nürburgring - hope for spectators soon). Photo: Thomas Frey/dpa (Photo by Thomas Frey/picture alliance via Getty Images)

La Nordschleife (tradotto Anello Nord) del Nurburgring non ha bisogno di presentazioni. Con i suoi 20.854 metri e le sue 73 curve circondate da boschi, rappresenta probabilmente il circuito più famoso al mondo. Jackie Steward l’ha soprannominata l’Inferno Verde, sebbene fosse uno dei pochi piloti a dominare completamente la pista nell’epoca in cui ancora faceva parte del calendario di Formula 1. Nel corso degli anni la Nordschleife è diventata il Santo Graal degli automobilisti e c’è anche chi si è personalizzato l’auto a misura di ‘Ring.

Partendo dal presupposto che si tratta di una delle piste più difficili e pericolose al mondo, forse non tutti sanno che l’Inferno Verde è a tutti gli effetti una strada pubblica a pedaggio a senso unico ed è aperta a chiunque abbia la patente e voglia accedervi (tolti i giorni in cui viene chiusa per sessioni di test dei costruttori o per eventi competitivi). Un giro costa 25 euro dal lunedì al giovedì e 30 euro dal venerdì alla domenica.

Per chi volesse farci un giro (o più) ecco una breve guida alla Nordschleife del Nurburgring.

Dov’è?

Risposta facile: in Germania. Nel dettaglio il ‘Ring si trova nella parte occidentale del Paese, vicino alle montagne dell’Eifel. Tra le principali città tedesche le più vicine al circuito sono Francoforte (a est) e Colonia (a nord). Parlando di insediamenti umani, la cittadina di Nurburg (da non confondere con Norimberga che si trova in Baviera), da cui deriva il nome del circuito, si trova esattamente all’interno del tracciato. Nelle vicinanze ci sono anche altri paesi dove è possibile trovare alloggi per la notte.

Come ci si arriva?

A meno che non decidiate di arrivare al Nurburgring volando, in quel caso suggeriamo di prendere un biglietto per gli aeroporti di Colonia (CGN) o Francoforte (FRA), immaginiamo che chi vuole andare alla Nordschleife lo faccia per girare con la propria vettura. Da Milano il modo più veloce è passando da Svizzera (Lucerna) e Francia (Strasburgo). Lo stesso percorso è conveniente anche partendo da città più a sud e a est di Milano. Da Torino è conveniente entrare in Svizzera dal Traforo del Gran San Bernardo e passare vicino a Berna e Strasburgo.

Dove dormire/mangiare?

Nel caso vogliate dormire il più vicino possibile al circuito, le possibilità non mancano. Ci sono infatti alcuni motel e alberghi proprio vicino alla pista. I più vicini sono l’Hotel An Der Nordschleife, che si trova vicinissimo alla curva Breidscheid, o il Dorint Hotel, sul rettilineo di partenza dell’attuale tracciato di Formula 1.

Come prepararsi?

Molti habitué del ‘Ring consigliano di di fare esperienza su simulatori come Gran Turismo prima di entrare in carne e ossa sulla Nordschleife. In questo modo è possibile imparare la maggior parte delle curve… e sappiamo che ce ne sono molte! Una volta fatta la dovuta pratica, bisognerebbe guardare più video possibile del tracciato (on line se ne trovano un’infinità), studiare tutte le mappe che si riescono a trovare del circuito e, ultimo ma non per importanza, preparsi mentalmente al compito da svolgere.

Ci siamo!

Ci sono alcune regole da rispettare. Prima di tutto bisogna sempre ricordarsi che si tratta pur sempre di una strada pubblica, quindi non sarete sa soli sulla pista. Guardate sempre negli specchietti se ci sono auto più veloci: in questo caso dovreste sempre spostarvi verso destra, usando le frecce per segnalare la manovra, per lasciarvi superare. Naturalmente, una volta che il sorpasso è avvenuto, potete tornare in modalità corsa! Mantenete l’attenzione per l’intero giro, concentrandovi sui punti di frenata di ogni curva, anche se la maggior parte di esse sono cieche.

Cosa dimenticarsi?

Dimenticatevi del vostro sogno di diventare un giorno un pilota di Formula 1. Se non avete alcuna precedente esperienza nelle gare, difficilmente vi trasformerete in Michael Schumacher entrando per la prima volta sulla Nordschleife. Mai cronometrarsi, neanche per brevi tratti: il cronometro è un fattore di distrazione e, nel corso degli anni, ha causato molti incidenti. Per lo stesso motivo è sconsigliabile filmare il vostro giro veloce.

Cosa non dimenticarsi?

Ancora una volta: non dimenticatevi mai di essere su una strada pubblica. Ciò significa che dovete rispettare le stesse regole di qualunque altra strada. Sorpassate sempre i veicoli più lenti sulla sinistra usando le frecce. Tenete sempre conto dei segnali che limitano la velocità se ne incontrate uno. Per quanto possa sembrare strano, ci sono infatti dei limiti in alcuni tratti della Nordschleife, sebbene di solito non vengono rispettati. Salvate questo numero: +49 8000 302 112. È il numero d’emergenza del circuito. Non fermatevi mai sul tracciato, a meno che non siate obbligati a faro per un incidente, un problema meccanico o altro.