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Sosta in camper per strada: cosa dice la legge?

La legge che disciplina la sosta in camper per strada è il Codice della Strada e, in particolar modo, l’art. 185, che equipara i camper agli autoveicoli per quanto riguarda le norme e i divieti di cui tenere conto, nonché le relative sanzioni.

Cerchiamo di comprendere insieme che cosa dica esattamente la legge e in che modo rispettare le prescrizioni qui previste.

Cosa dice il Codice della Strada

In sintesi, l’art. 185 CdS afferma che la sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo.

Nel caso di sosta o parcheggio a pagamento, alle autocaravan si applicano tariffe maggiorate del 50% rispetto a quelle praticate per le autovetture in analoghi parcheggi della zona. Ancora, la legge prevede che sia vietato lo scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride su strade ed aree pubbliche al di fuori di appositi impianti di smaltimento igienico-sanitario.

Dove si può dormire con il camper

Premesso che il camper è un mezzo equiparato ai normali autoveicoli, la legge non vieta espressamente la possibilità di dormire nel proprio veicolo regolarmente parcheggiato. È tuttavia importante che l’autocaravan sia regolarmente in sosta e che tale sosta non costituisca campeggio o attendamento, nei modi di cui sopra.

Insomma, si può dormire dentro il camper in sosta se questo non poggia sul suolo con i piedi di stazionamento (deve invece farlo con le ruote) e se non emette deflussi propri, con eccezione di quelli prodotti dal propulsore meccanico. Inoltre, il camper non deve occupare la sede stradale in misura ulteriore e eccedente il proprio ingombro.

In alte parole ancora, la legge non dice nulla sul dormire nel proprio camper in sosta, mentre si sofferma sul disciplinare che cosa si intenda o meno per campeggio.

Dormire in camper nelle aree di sosta attrezzate

Se si vuole dormire in camper in strada, ponendosi al riparo da qualsiasi tipo di inconveniente, la cosa migliore da fare è certamente quella di optare per un’area di sosta attrezzata, disponibile in molte città e paesi che sono interessati da flussi turistici.

Si tratta di stalli per parcheggio, gratuiti o a pagamento, dotati di servizi di corrente elettrica e impianti per il carico di acqua o per lo scarico delle acque reflue.

Si può dormire in camper in sosta prolungata?

Molte persone si domandano infine se vi siano regole differenti per la sosta prolungata o, se si preferisce, per l’intenzione di parcheggiare il camper per lungo periodo e dormire così in esso per diversi giorni.

In realtà, anche in questo caso non ci sono degli espressi divieti da parte della legge, a patto che si rispettino le prescrizioni principali: il camper dovrà occupare i parcheggi delimitati dalle strisce e non dovrà oltrepassare con il suo profilo la segnaletica stradale.

Naturalmente, in questo caso dovrà prevalere il buon senso. Mantenere fermo per tanto tempo un veicolo potrebbe far insospettire che sia abbandonato, o potrebbe infastidire i vicini, che potrebbero contattare le Forze dell’Ordine per eventuali verifiche.

Al di là di qualche fastidio che potrebbe insorgere, ricordiamo che la sosta prolungata con il camper è ammessa se il camper ha targa regolare, ha assicurazione e bollo validi, non crea intralcio al passaggio dei pedoni, è parcheggiato in aree delimitate da stalli o non soggette a divieti di sosta.