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Fat Albert è uno scooter elettrico con un maxi bagagliaio

L’inventore Albert Ebenbichler ha presentato il suo scooter elettrico chiamato Fat Albert, realizzato intorno a un maxi bagagliaio della capienza di 70 litri.

Albert Ebenbichler è un designer, ingegnere meccanico e, soprattutto, uno scooterista. Dopo aver riflettuto su come il bagagliaio degli scooter potesse essere ampliato fino a raggiungere dimensioni più ragguardevoli, l’ingegnere ha sviluppato un proprio scooter partendo da zero.

Come anticipato, il componente centrale del Fat Albert è un vano bagagli molto grande, con un volume di 70 litri: può dunque contenere 2 valigie o, come auspicato dall’inventore, una cassa di birra.

In seguito all’omologazione stradale, il Fat Albert ha un peso totale consentito di 210 kg con un peso del veicolo inferiore a 100 kg (95 kg con 2 pacchi batteria). A seconda del peso del conducente, è dunque possibile caricare il bagagliaio in maniera versatile: in linea di massima, con un pilota medio, è possibile trasportare facilmente i prodotti che si desiderano senza fare troppi calcoli mentali.

Un motore elettrico da 3 kW fino a 45 km/h

Il motore elettrico, installato nel mozzo della ruota posteriore, ha una potenza di picco di 3 kW (4 CV), sufficientemente potente per “nuotare”navigare” nel traffico cittadino. Con una velocità massima di 45 km/h, il Fat Albert è omologato come scooter 50 cc.

Due pacchi batteria, ciascuno con capacità di 60 volt e 20 Ah, dovrebbero offrire un’autonomia fino a 120 kg. Ogni pacco pesa circa 4 kg e può essere rimosso con poche semplici operazioni. In questo modo è possibile ricaricare le batterie più facilmente, anche da utenti che non dispongono di un proprio garage. Il tempo di ricarica è di circa 4 ore dalla presa di corrente domestica.

La ciclistica

Il telaio tubolare in acciaio del Fat Albert è un componente classico e robusto, con una forcella telescopica all’anteriore e 2 puntoni di sospensione precaricabili al posteriore. Il formato dei pneumatici larghi e gommati è lo stesso sia all’anteriore che al posteriore: 215/45-12.

Sono previste ruote in alluminio, anche se il modello di pre-produzione di serie mostra ancora delle ruote a disco in acciaio.

Quattro diverse varianti della Fat Albert

Albert Ebenbichler ha infine già previsto 4 varianti di modello della sua Fat Albert. Il modello di base è il tipo ECO che ha 2 kW (poco meno di 3 CV) di potenza massima e un pacco batterie più piccolo. L’autonomia è di soli 40 km. Troviamo ruote più piccole da 8” e pneumatici di misura 205/60-8 su cerchi a disco in acciaio per 4.970 euro.

Il tipo DYN è più o meno la versione standard con 3 kW (4 CV), ma con un solo pacco batterie e un’autonomia di 50 kg. Dispone tuttavia di un equipaggiamento maggiore: retromarcia, presa USB e sistema di allarme. Il prezzo è di 5.960 euro.

Abbiamo poi il modello DYN+ con 2 pacchi batteria e un’autonomia fino a 120 kg, disponibile a 6.590 euro. Tutte le varianti, tranne la ECO, sono dotate di retromarcia per facilitare le manovre in città.

Infine, il modello di punta della Fat Albert, TAF Edition: ha carenatura e bagagliaio in carbonio di Tafnex, 4 kW (5,5 CV) di potenza massima, 70 km/h di velocità massima. La batteria è da 40 Ah, circa 8 kg, e dovrebbe essere in grado di garantire un’autonomia di 70 kg. Il prezzo dell’edizione TAF è di 9.900 euro.

Fat Albert – Le immagini