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La bellezza dell’autunno nel silenzio di una moto elettrica

L’estate volge al termine. C’è chi si dispera e chi invece ha già infilato calzettoni morbidi e brandisce la sua tisana con orgoglio, cominciando ad assaporare quel senso di calore e morbidezza che invece sopraggiunge con la stagione autunnale. Il sole è ancora abbastanza caldo, le foglie che cadono riempiono gli occhi di vibrazioni rilassanti: è un tripudio di arancio, giallo, rosso. Perché non godere appieno della natura e di paesaggi magari in sella a una moto elettrica?

Una due ruote a batteria come la Zero DSR/X. Perfetta per lanciarsi alla contemplazione della natura autunnale, questa moto elettrica di Zero Motorcycles versatile è progettata per chi ama viaggiare su strade asfaltate, ma anche per chi predilige percorsi off-road. Con il motore ZForce 75-10X ad alta potenza e una batteria agli ioni di litio avanzata, la DSR/X offre 225 Nm di coppia e un’accelerazione senza sforzo. Grazie al sistema Cypher III+ di Zero Motorcycles, ai piloti è possibile personalizzare le prestazioni e monitorare lo stato della batteria in tempo reale tramite l’app mobile.  

Scelta la moto, non resta che scegliere l’itinerario migliore per ammirare le bellezze che questa stagione di mezzo ha da offrire. Ve ne proproniamo sette, tutti italiani, aggiungendo anche qualche prelibatezza da gustare con tutta la calma autunnale una volta giunti a destinazione.

Dolomiti della Paganella

Situate nel cuore delle Dolomiti, su strade panoramiche mozzafiato, sarà stupendo ammirare il foliage mentre l’aria è ancora frizzante e i numerosi punti panoramici offrono scorci impagabili. I boschi che ammantano le vallate si tingono di nuance morbide e calde: sono il trionfo dell’Autunno. Ogni curva sarà motivo di stupore. Nelle stube tradizionali non perdetevi tagliatelle al ragù di selvaggina e la grappa tipica dell’altopiano.

Val Masino

La Val Masino è sicuramente una delle valli più suggestive della Valtellina, famosa soprattutto per le sue pareti di arrampicata. Tra un foliage e l’altro, macinando silenti chilometri in sella alla vostra moto, non perdetevi un bel piatto di pizzoccheri accompagnati da un calice di Rosso di Valtellina DOC di pronta beva.

Langhe piemontesi e Panoramica Zegna

In Piemonte ci sono due motivi per calarsi nella magia delle Langhe: il foliage e le cantine che scaldano l’anima con un bel calice di Barbaresco o di Barolo. Percorrere le strade tra i vigneti, con la bruma che avvolge nelle ore del mattino il paesaggio è un’esperienza che fa bene al cuore. Spingendosi, invece, sulle Alpi Biellesi si giunge alla Panoramica Zagna: un incedere meraviglioso di paesaggi montani e di vallate che regala emozione ai motociclisti. La moto elettrica permette di godere in un silenzio ieratico questa bellezza piemontese.

Val d’Orcia

In Toscana la Val d’Orcia è imperdibile per la dolcezza delle sue colline. È un saliscendi nella natura che dona solo benessere psicofisico, in un’esperienza totalmente immersiva. Tra cipressi e vigneti si possono raggiungere splendidi borghi incastonati come gioielli e carichi di storia, come Pienza, Montalcino, Montepulciano. Ça va sans dire, alla bellezza paesaggistica va unita l’estasi enogastromica, un tripudio di eccellenze toscane a cui non si può rinunciare!

Sicilia

Un itinerario alternativo ma che vi lascerà senza parole. Partendo da Palermo o da Catania si percorre la costa nord-orientale, costeggiando l’imponenza dell’Etna, le vigne e i paesaggi costieri. I colori dell’Autunno e il turchese del mare siciliano vi manderanno vibes davvero impagabili. La pausa ristoratrice è con un calice di Etna Rosso DOC, tra lava e cielo è estasi sensoriale.

Cinque Terre

Partendo da Genova, tra mare e colline ammantate di vegetazione, si può percorrere una strada panoramica verso le Cinque Terre che non vi lascerà indifferenti. Potrete anche scegliere se fermarvi nei borghi o proseguire per la litoranea, ma qualunque sia l’opzione scelta il benessere visivo è assicurato. Da non perdere durante la pausa un bel piatto di acciughe di Monterosso, la torta di riso e un calice di Sciacchetrà.