Home » Moto News » Mercato moto, il 2021 si chiude con un incremento del 21,2%

Mercato moto, il 2021 si chiude con un incremento del 21,2%

Il 2021 si è concluso con una prestazione piuttosto convincente per il mercato moto: le due ruote sono infatti cresciute del 21,2% sul 2020, nonostante le flessioni di novembre (-2,4%) e di dicembre (- 4%), come confermato dai dati di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).

I valori e i numeri così conseguiti portano in dote volumi di immatricolazione superiori anche al pre-pandemia, con un aumento del 14,5% rispetto al 2019, riportando così il settore a dimensioni di mercato che non si verificavano dal 2012.

Soddisfatto “il settore ha davanti a sé ancora importanti sfide rese vive dalla complessità del contesto globale, non ultimi quello degli approvvigionamenti e dei trasporti internazionali. Tuttavia, quello che si chiude è un anno molto significativo che conferma il protagonismo delle due ruote e l’andamento positivo di un mercato animato da grande passione e da una nuova domanda mobilità fruibile, veloce e già sostenibile è un tributo agli sforzi di tutta la filiera”.

Il mercato di dicembre 2021

Per quanto riguarda dicembre 2021, il mese ha fatto segnare un calo del 4% rispetto allo stesso mese del 2020, con 8.804 veicoli immessi sul mercato. In tale ambito statistico, più difficile è la situazione dei ciclomotori, con una flessione del 23,4% a 1.160 veicoli registrati. Le moto perdono invece il 10,4% a 3.626 mezzi venduti.

Positivo è invece il dato degli scooter, che nel dicembre 2021 hanno targato 4.018 mezzi, in rialzo dell’11,2%.

Complessivamente, una prestazione che, come abbiamo commentato ieri, è ben diversa dall’evoluzione del mercato auto a dicembre 2021.

L’elettrico

Soffermandoci invece sul solo elettrico, dopo il passo falso del mese di novembre il 2021 si conclude con una prestazione positiva, targando 835 veicoli con un incremento del 5%. Il risultato del mese permette al mercato elettrico di chiudere in lieve rialzo (+ 0,5%) rispetto al 2020, con immatricolazione complessiva per 10.848 mezzi. Il confronto con il 2019 è ben più meritevole, considerato che si registra un avanzamento dell’85,5%.