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Yamaha TZ750, da trappola mortale a moto di grande successo

La Yamaha TZ750 è senza dubbio una delle motociclette più importanti e influenti degli anni ‘70. Il segreto del suo successo era il notevole 4 cilindri in linea a due tempi che si dice fosse in grado di erogare ben più di 120 CV.

Purtroppo tra i primissimi proprietari non furono pochi quelli che lasciarono vedove le proprie moglie proprio a causa dei primi esemplari messi sul mercato. Il telaio troppo morbido, freni insufficienti e sospensioni scarse non riuscivano a gestire tutta la potenza messa a disposizione dal motore. Perfino le gomme rimanevano presto sulle tele se sfruttate con aggressività.

Successi planetari

Quando Yamaha presentò la TX750 nel 1974 fu una scossa per gli altri produttori giapponesi. Quello che la Casa dei tre diapason aveva fatto era essenzialmente accoppiare due dei loro bicilindrici paralleli a due tempi della TX350 e unirli. In questo modo aveva a disposizione un quattro cilindri in linea con una cilindrata di 694 cc e 90 CV di potenza.

Negli anni successivi la TZ750 sarebbe stata rapidamente sviluppata, portando la cilindrata a 747 cc nel 1975 e mettendo a punto il motore fino a portarlo a 120 CV. Ulteriori modifiche al telaio, alle sospensioni e ai freni continuarono a migliorare le prestazioni della motocicletta.

La Yamaha TZ750 avrebbe così vinto per 9 volte consecutive, dal 1974 in poi, la Daytona 200. Nel 1980 con Joey Dunlop in sella vinse anche il Tourist Trophy dell’Isola di Man, segnando un nuovo record sulla velocità media con 185,43 km/h.

La TZ750 collezionò vittorie in altre competizioni in Europa, negli Stati Uniti e in giro per il mondo. Era una moto quasi imbattibile all’epoca e gli esemplari che sono arrivati ai giorni nostri sono molto ricercati dei collezionisti.

Una Yamaha TZ750 da divi del cinema

Gary Davis è un ex professionista di salto con la moto, pilota in competizioni e maestro costruttore. A Hollywood ha lavorato come stuntman dalla fine degli anni ‘70 in oltre 280 film, 250 episodi televisivi e 190 spot pubblicitari. Tra le sue apparizioni troviamo “X-Men -Giorni di un futuro passato”, “The Amazing Spiderman”, “Due vite in gioco”, “Terminator 2”, “Indipendence Day” e “Spiderman 2”.

La Yamaha TZ750 modificata da Davis di questo articolo è costruita su un telaio Trackmaster con il famoso motore dotato di carburatori Mikuni, pacco lamellare V-Force e quattro camere di espansione personalizzate realizzate e mano. Un serbatoio, un sedile e una sezione della coda in stile Champion uniscono il tutto al telaio Trackmaster. La moto è stata battuta da Mecum in un’asta a Las Vegas.