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Ducati, quali obiettivi raggiungere per le ultime due gare di MotoGP

Ducati

Quali sono gli obiettivi della Ducati in vista delle ultime due gare stagionali della MotoGP? Il titolo mondiale piloti è definitivamente saltato a Misano Adriatico, in seguito alla caduta decisiva di Francesco Bagnaia.

Fabio Quartararo ha dunque vinto la competizione con due appuntamenti d’anticipo, ma c’è ancora qualcosa da salvare per la Rossa di Borgo Panigale. Infatti, la scuderia è leader nella classifica costruttori con 12 punti sulla Yamaha. Inoltre, lo stesso Bagnaia ha tutte le carte in regola per difendere il suo secondo posto dagli assalti del campione mondiale 2020 Joan Mir.

Ducati, come salvare la stagione

La seconda gara di Portimao si apre con la Ducati di Pecco che vanta 27 punti di vantaggio sulla Suzuki di Joan. Una missione che sembra assolutamente alla portata del binomio tutto italiano, grazie alla costanza del pilota torinese e a un passo non proprio esaltante del maiorchino.

La scuderia di Borgo Panigale potrebbe così centrare il suo quarto secondo posto negli ultimi cinque anni, viste le piazze d’onore centrate da Andrea Dovizioso tra il 2017 e il 2019. Al contempo, Johann Zarco e Jack Miller possono a loro volta superare Mir, con distacchi di 23 e 26 punti. Il francese del team satellite Pramac ha un’ottima occasione da sfruttare. Ben cinque ducatisti su sei sono saliti almeno sul podio, dato che bisogna considerare anche la vittoria di Jorge Martin in Austria e i due podi di un emergente Enea Bastianini.

Per quanto riguarda il mondiale costruttori, la Yamaha è ancora in lotta proprio grazie a Quartararo, che da solo ha centrato la maggior parte dei punti del team giapponese. Ad ogni modo, il problema della Ducati va avanti da diversi anni, se si pensa che l’unico a vincere un titolo iridato con la Rossa è stato Casey Stoner nell’ormai lontano 2007. Con la miglior moto in griglia, secondo molti addetti ai lavori, la stagione avrebbe potuto dare qualcosa in più alla scuderia italiana.