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La Honda ufficiale scalda i motori in vista del mondiale MotoGP 2022

Honda ufficiale

Il 2022 potrebbe essere un anno cruciale per la Honda ufficiale in MotoGP. Dopo due stagioni tribolate, soprattutto a causa dei problemi fisici di Marc Marquez, il team torna ad avere grandi ambizioni.

Il team manager Alberto Puig definisce gli obiettivi della sua scuderia, con il chiaro intento di risalire la china dopo un 2021 non proprio esaltante. Certo, i tre successi di Marc salvano in parte la stagione, ma ci si aspetta sempre di più da una squadra con investimenti faraonici.

Honda ufficiale, i propositi di Alberto Puig

Nel corso degli ultimi anni, la RC213V è stata ampiamente sviluppata da diversi produttori per garantire alla Honda ufficiale la massima competitività. Nel 2022, ci saranno nuovi motore, telaio, elettronica e carenatura. Inoltre, si punta a un miglioramento dell’aderenza nel posteriore, con Marquez e il suo compagno di squadra Pol Espargaro già colpiti dalle novità.

Ecco cosa ha dichiarato il leader di Repsol Honda, Alberto Puig, riguardo alle modifiche apportate: “I nuovi concetti scaturiscono dai desideri dei piloti, che sanno meglio di ogni altro come funzionano le moto. Ad ogni modo, tutti ci rendiamo conto di pregi e punti deboli del nostro mezzo. Sapevamo cosa migliorare e vogliamo pensare che ci stiamo riuscendo. Abbiamo fatto passi avanti l’anno scorso durante i test di Misano e Jerez. Vedremo se riusciremo a tirare fuori una moto forte per la stagione in arrivo”.

Il Technical Manager del team Takeo Yokohama si è invece concentrato sul nuovo propulsore: “Abbiamo portato avanti un progetto di sviluppo da due anni, ma a causa del Covid il lavoro pratico è stato limitato. Abbiamo studiato e deciso di cambiare più del solito, puntando sull’erogazione di potenza. Abbiamo dovuto modificare anche il posizionamento del motore sul telaio, trasformando la moto”.

Ovviamente, nel 2022 l’obiettivo è quello di rivedere la Honda ufficiale primeggiare tutte le piste grazie al ritorno dell’otto volte iridato Marc Marquez. Puig ha sottolineato come il rapporto con il campione spagnolo sia stato sempre molto facile ed è convinto che MM93 avrebbe vinto il titolo anche nel 2020 e nel 2021 se non si fosse infortunato. “Abbiamo un rapporto diretto e sincero. Se Marc deve dirmi qualcosa, lo fa. È stato tutto facile anche nei tempi difficili. Se non avesse avuto il problema alla spalla, per me avrebbe vinto anche negli ultimi due anni”, ha aggiunto il team manager.