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Ferrari, test a Fiorano con la vettura del 2018 per motivi regolamentari

La Ferrari sceglie di evitare qualsiasi problema in merito ai regolamenti in vigore per quanto riguarda i test. Per tali ragioni, la scuderia di Maranello ha scelto di sostenere i prossimi test a Fiorano con una vettura molto particolare.

Infatti, la Rossa si presenterà con una SF71H risalente al 2018, guidata dai piloti titolari Charles Leclerc e Carlos Sainz e dal collaudatore Robert Shwartzman. La scelta si è resa necessaria proprio per motivazioni regolamentari, in attesa di chiarimenti da parte della FIA.

Ferrari, l’annuncio e il passo indietro

Nella giornata di ieri, i vertici della Ferrari avevano annunciato l’utilizzo della SF21 con specifiche relative al 2021 per la sessione di test a Fiorano, dalla durata di quattro giorni. Tuttavia, la decisione sarebbe stata come una violazione delle regole in vigore per quanto riguarda i test. Secondo le normative, le monoposto del campionato mondiale della stagione precedente non potrebbero essere utilizzate.

Di conseguenza, la Rossa ha preferito ripiegare sulla vettura del 2018, in attesa di eventuali accordi tra i team. La modifica è ancora in fase d’approvazione e la Commissione della Formula 1 dovrebbe occuparsi del tema nel mese di febbraio e in occasione del World Motor Sport Council.

Ecco cosa dice l’ultimo comunicato emesso dalla Ferrari: “Stamattina abbiamo modificato il programma di test che la Scuderia avrebbe dovuto svolgere da oggi sulla pista di Fiorano. In attesa di aggiornamenti dalla FIA sull’applicazione delle regole relative ai test delle vetture precedenti, abbiamo deciso di utilizzare una SF71H del 2018. Seguiranno più avanti ulteriori dettagli sul programma”.

Nel corso delle prossime settimane, se ne saprà senz’altro di più in merito alle regole sui test. L’obiettivo del team di Maranello è quello di avvicinarsi a Mercedes e Red Bull e vincere qualche Gran Premio. La Rossa non riesce a salire sul gradino più alto del podio in una gara da due anni.