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Formula 1 2026: Volkswagen, Audi e Porsche pronte a entrare nel Circus

Formula 1 2026

SOCHI, RUSSIA - SEPTEMBER 26: Max Verstappen of the Netherlands driving the (33) Red Bull Racing RB16B Honda during the F1 Grand Prix of Russia at Sochi Autodrom on September 26, 2021 in Sochi, Russia. (Photo by Bryn Lennon/Getty Images)

La Formula 1 2026 lascia già presagire numerosi spunti di interesse. Con la futura rivoluzione regolamentare, diversi team di alto rango sembrano pronti ad entrare a far parte del Circus.

Dalla Volkswagen all’Audi passando per la Porsche, i grandi marchi sono già in fila per prendere parte a un campionato completamente nuovo. Al contempo, si parla di un motore elettrico senza MGU-H, il motogeneratore elettrico che potrebbe sparire per diverse ragioni.

Formula 1 2026: cosa cambierà?

Cosa accadrà nella Formula 1 2026? L’aspetto che incuriosisce di più riguarda senz’altro il possibile ingresso della Volkswagen. Secondo quanto riportato da The Race, un inserimento del genere sarebbe direttamente collegato a modifiche ben chiare sui motori. Tra gli alleati, si parla già della Ferrari. Entrambe le case sono contro il già citato MGU-H, dai costi di installazione troppo elevati e dalla scarsa diffusione nell’industria automobilistica.

Al tempo stesso, si parla anche del debutto di Audi e Porsche, entrambe comunque facenti parte dello stesso Gruppo tedesco. In questo caso, le indiscrezioni provengono dalla rivista Auto Motor und Sport e la loro decisione dipenderebbe da un eventuale aumento della potenza elettrica fino a 350 kilowatt, pari a circa 476 cavalli. Fino ad alcuni mesi fa, il loro ingresso era stato collegato a un accordo con la Red Bull. Ipotesi scartata, almeno per ora.

Come già detto in precedenza, anche le modifiche tecniche potrebbero assumere un’importanza vitale nella Formula 1 2026 e del futuro più remoto. Si parla del possibile inserimento di un generatore elettrico collegato direttamente alle ruote anteriori, mentre potrebbe restare in circolazione il motore termico a 6 cilindri visto negli ultimi otto anni. Batteria e vettura avranno un peso inferiore e l’aerodinamica attiva sarà sempre più liberalizzata. Sempre con l’obiettivo di rendere il Circus più accattivante agli occhi delle case automobilistiche e del pubblico.