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Formula 1, la FIA pensa a un ranking in stile tennistico

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La FIA vuole rivoluzionare il sistema di punteggio dei piloti di Formula 1 e del motorsport in generale tramite l’introduzione di un vero e proprio ranking mondiale. Si tratterebbe di un ordine di merito riconosciuto a livello universale, basato sui risultati delle singole gare.

L’idea trarrebbe spunto dalle graduatorie utilizzate per altri sport, come tennis, golf, ciclismo o anche per le nazionali calcistiche. Fino a oggi, un sistema simile non è mai esistito nell’ambito del motorsport. Al termine di ogni anno solare, ci sarebbe così l’incoronazione del numero uno.

Ranking motorsport: cosa c’è da sapere

Il direttore del dipartimento delle attività sportive della FIA Frederic Bertrand ha rilasciato una dichiarazione a The Race: “Stiamo lavorando a un sistema nel quale pensiamo ad armonizzare la pratica sportiva dei vari automobilisti. Vorremmo lanciare un sistema in cui tutti i concorrenti sarebbero inseriti in un ranking globale, in modo da eleggere il numero uno del mondo a fine anno”.

Bertrand sembra davvero convinto di poter rendere questo progetto una realtà consolidata. “Potremmo aggiungere alcuni eventi alla fine dell’anno, con la partecipazione esclusiva dei piloti meglio classificati e punteggi riservati solo ai primi”. Il progetto del ranking mondiale riguarderebbe i piloti di Formula 1, Formula E, Rally ed Endurance, senza alcuna esclusione.

“Il ranking sarebbe multidisciplinare, con l’obiettivo di accomunare gare su pista e rally e realizzare un sistema integrato. Ne abbiamo spesso parlato e vogliamo creare un approccio versatile alla guida, inducendo i piloti a essere più flessibili e pronti ad adattarsi”. Così ha concluso Bertrand. Tuttavia, la classifica annuale attira dubbi e discussioni anche negli altri sport. Ad esempio, nel tennis, il tedesco Alexander Zverev si è lamentato per essere stato classificato alle spalle di Roger Federer nonostante quest’ultimo fosse stato fuori per diversi mesi a causa di un infortunio.