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GP di Turchia 2021: Top e Flop della gara all’Istanbul Park

GP di Turchia

Il GP di Turchia si è svolto su un tracciato bagnato a temperature piuttosto basse, senza possibilità di asciugarsi. La corsa dell’Istanbul Park ha visto il dominio assoluto della Mercedes di Valtteri Bottas, che ha centrato anche pole position e giro veloce.

Il pilota finlandese non ha lasciato scampo alla Red Bull di Max Verstappen, che però si è ripreso la vetta della classifica iridata con 6 punti di vantaggio sull’altra Freccia Nera di Lewis Hamilton, quinto domenica. Il podio viene completato dall’altra vettura austriaca guidata da Sergio Perez, mentre la Ferrari di Charles Leclerc ha ottenuto la quarta piazza, seppur con l’amaro in bocca per il podio sfumato. Vediamo quali sono stati Top e Flop della corsa turca.

Top GP di Turchia 2021

Valtteri Bottas – Mercedes

Senza dover fare da scudiero a Lewis Hamilton, Valtteri Bottas è tutto un altro pilota. Il finlandese ha dimostrato la superiorità tecnica della sua Mercedes e non ha dato speranze ai suoi rivali. Non ha sbagliato nulla in tutto il weekend e ha portato a termine una gara perfetta. Sarà il suo ultimo successo con la scuderia anglo-tedesca? O avrà altre chance di libertà?

Max Verstappen e Sergio Perez – Red Bull

Le due Red Bull meritano di essere inserite tra i Top del GP di Turchia. Max Verstappen ha tratto il massimo profitto da una gara nella quale la sua vettura non era la più potente e si è ripreso la vetta del mondiale. Sergio Perez ha tenuto dietro Hamilton nel momento topico e ha scavalcato Leclerc nel finale. La gara di entrambi è da considerarsi più che positiva.

Charles Leclerc e Carlos Sainz – Ferrari

La Ferrari è in netta ripresa, non c’è da nascondersi. Le Rosse di Maranello sono state a lungo alla pari con Mercedes e Red Bull sul circuito di Istanbul. Peccato per un paio di errori nel finale, che hanno tolto un podio meritato a Charles Leclerc e un paio di posizioni per il rimontante Carlos Sainz. Ma la scuderia italiana lascia ben sperare per gli ultimi appuntamenti stagionali.

Pierre Gasly – AlphaTauri

Dopo alcune settimane di difficoltà, Pierre Gasly è tornato nelle posizioni che contano. Il francese dell’AlphaTauri ha chiuso al sesto posto e, nel finale, ha persino insidiato Hamilton per la quinta. Tutto ciò nonostante 5 secondi di penalità per aver toccato Alonso a inizio gara. Sempre più maturo e concreto.

Esteban Ocon – Alpine

Esteban Ocon entra a far parte di diritto nella nostra lista riservata ai Top della gara per la sua capacità di concluderla a punti senza neanche una sosta ai box. Non è facile compiere un intero Gran Premio con gli stessi pneumatici. Le gomme intermedie hanno tenuto anche grazie alla sua ottima gestione.

Flop GP di Turchia 2021

Lewis Hamilton – Mercedes

Ok, forse inserire un pilota partito dall’undicesima posizione e salito fino in quinta tra i Flop è un po’ eccessivo. Ma Lewis Hamilton ha dimostrato di soffrire particolarmente i duelli. Gli 8 giri trascorsi alle spalle dell’AlphaTauri di Tsunoda e la sfida persa contro Perez, senza dimenticare una tattica troppo ardita, gli hanno fatto perdere punti importanti in ottica mondiale. Per carità comunque, 6 punti possono essere recuperati in un colpo solo.

Lando Norris e Daniel Ricciardo – McLaren

Il GP di Turchia ha fatto segnare una netta involuzione della McLaren. La scuderia di Woking ha perso la sfida contro la Ferrari e mantiene sulla stessa un vantaggio esiguo nella lotta per il terzo posto tra i costruttori. Norris settimo e Ricciardo tredicesimo senza compiere la stessa rimonta di Sainz non fanno altro che dimostrare una condizione poco esaltante.

Fernando Alonso – Alpine

Straordinario nelle qualifiche, con un quinto posto da vero fuoriclasse. Molto meno in gara, dove ha vanificato tutto con la collisione subita da Gasly (sfortunato) e quella causata alla Haas di Mick Schumacher (incauto). Stavolta il 40enne è finito fuori dalla zona punti, ma continua a farci divertire.

Sebastian Vettel – Aston Martin

Poteva finire nella zona punti o quasi, e invece è rimasto con un pugno di mosche. La strategia di Sebastian Vettel in Turchia di montare le gomme slick non ha pagato, concludendo solo davanti alle due Haas. Almeno, il tedesco si è assunto tutta la responsabilità dell’accaduto. E gli fa onore.