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Formula 1 seconda per sostenibilità solo alla Formula E

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Nel corso degli ultimi anni, la Formula 1 ha scelto di concentrarsi in maniera intensiva sulla ricerca della massima sostenibilità ambientale. I risultati sono senz’altro soddisfacenti.

Infatti, il Circus motoristico ha centrato il secondo posto in una speciale graduatoria riservata alle categorie con una maggiore sensibilità nella riduzione delle emissioni. Ovviamente, al primo posto si è classificata la Formula E, riservata alle vetture con motore elettrico.

Sostenibilità, un tema importante per la Formula 1

Nell’ambito del Sustainable Championship Index, 106 categorie sono state sottoposte a un esame dell’impatto ambientale, sociale e di governance, senza tralasciare la partnership con i rispettivi stakeholder. I dati presi in considerazione sulla sostenibilità riguardano il periodo compreso tra luglio e novembre del 2021, con 25 criteri di prestazione analizzati in sei aree differenti.

Solo la Formula E si è piazzata nel grado superiore, con 79 punti su un massimo di 100. Dietro di lei ecco la Formula 1, che ne ha totalizzati 60. Il rapporto ha sottolineato quanto il secondo posto della F1 fosse ben più sorprendente rispetto alla vetta occupata dalla serie a zero emissioni.

“Anche se possono esserci ulteriori miglioramenti, la Formula 1 si sta impegnando per un futuro sostenibile, intensificando il suo lavoro e invitando altre parti a seguirne l’esempio”, ecco cosa recita il rapporto. Al terzo posto si piazza la MotoGP, davanti alle categorie Extreme E, Fia World Touring Car Cup e NASCAR. Ben 72 categorie hanno ottenuto un punteggio molto scarso, tra le quali anche la Formula 2, la Formula 3, l’IndyCar e la DTM.

Il membro della Commissione Ambiente e Sostenibilità della FIA e amministratore delegato di Enovation, la dottoressa Cristiana Pace, si è congratulata con la Formula 1: “Si tratta di una bella sorpresa e siamo felici per il loro risultato. Per loro è più difficile essere sostenibili, ma da alcuni anni stanno investendo su questo”.