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GP del Messico 2021: Top e Flop della gara sul circuito di Città del Messico

GP del Messico

Anche nel GP del Messico, la supremazia di Max Verstappen e della Red Bull è apparsa evidente, seppur maggiormente durante prove libere e gara.

L’olandese ha battuto ancora una volta il suo rivale di sempre, Lewis Hamilton e ha portato il proprio vantaggio nella classifica iridata a 19 punti. Al tempo stesso, la scuderia austriaca ha superato la Mercedes nel mondiale costruttori, anche grazie al terzo podio consecutivo del messicano Sergio Perez. Molto bene anche Pierre Gasly sull’AlphaTauri, mentre la Ferrari è riuscita nell’intento di superare la McLaren grazie al quinto posto di Charles Leclerc e al sesto di Carlos Sainz.

Scopriamo insieme quali sono i Top e Flop del GP del Messico, con una gara sull’Autodromo Hermanos Rodriguez che ha fornito numerosi spunti di interesse.

Top GP del Messico 2021

Max Verstappen – Red Bull

Stavolta Max Verstappen ha costruito il suo successo con una partenza bruciante. Ha approfittato al meglio degli errori iniziali del poleman Valtteri Bottas e si è piazzato in vetta fino all’ultimo giro. Nessuno è riuscito a tenere il suo ritmo, neanche il suo diretto concorrente per il titolo. 19 punti di vantaggio a quattro gare dal termine iniziano a essere un divario consistente.

Lewis Hamilton – Mercedes

Tiene botta anche stavolta Lewis Hamilton, nonostante il piazzamento in qualifica dietro allo sciagurato compagno di squadra. Limita i danni anche in questo caso e sembra non poter fare di più con una Mercedes che sembra avere qualcosina in meno rispetto alla Red Bull. Per lui, 19 punti sono ancora recuperabili. D’altronde, l’inglese ha sempre saputo tirare fuori il coniglio dal cilindro nei momenti più difficili.

Sergio Perez – Red Bull

Coriaceo il buon Checo a casa sua. Perez è stato in grado di insidiare Hamilton fino all’ultimo giro della sua corsa, davanti a un pubblico in delirio. I suoi punti sono molto importanti per la Red Bull, che anche grazie a lui ha superato la Mercedes tra i costruttori.

Pierre Gasly – AlphaTauri

Quarto per distacco davanti alle Ferrari. Basterebbe questo per sottolineare la gran gara di Pierre Gasly. E’ rimasto in perfetta solitudine dal primo all’ultimo giro e non ha commesso alcun tipo di errore. Una prestazione consistente, grazie alla quale l’AlphaTauri ha appaiato l’Alpine tra i costruttori.

Charles Leclerc e Carlos Sainz – Ferrari

Leclerc quinto e Sainz sesto. Due risultati non proprio indimenticabili, ma che bastano per consentire alla Ferrari di superare la McLaren in terza piazza. E di questi tempi non è assolutamente poco.

Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Fernando Alonso

Ottima prova dei tre grandi vecchi della Formula 1. Settimo, ottavo e nono, i tre ci ricordano di essere gli unici campioni del mondo in griglia insieme a Hamilton. Intramontabili.

Flop GP del Messico 2021

Valtteri Bottas – Mercedes

Per la seconda gara di seguito, Valtteri Bottas finisce dietro alla lavagna. E forse, anche per motivi peggiori. L’errore in partenza è sembrato evidente, favorendo Max Verstappen nella sua corsa in solitaria. Dopo essere stato toccato e inviato in testa coda da Daniel Ricciardo, viene superato subito dall’australiano dopo la Safety Car. E non riesce mai a impensierirlo. Nel finale toglie il giro veloce a Verstappen, seppur con gran fatica e la necessità di effettuare due soste ai box supplementari. Un calvario.

Lando Norris e Daniel Ricciardo – McLaren

La McLaren si è fatta superare dalla Ferrari nella classifica dei costruttori. Lando Norris è partito dal fondo dello schieramento e le sue colpe sono attenuate, mentre Daniel Ricciardo ha vanificato tutto in partenza dopo aver toccato Valtteri Bottas. Decimo e dodicesimo: male.

Yuki Tsunoda – AlphaTauri

Dopo una qualifica tribolata, culminata con il pasticcio con le due Red Bull, il giapponese porta a termine la sua gara dopo pochi metri in seguito all’incidente che aveva visto coinvolti anche Bottas, Ricciardo e Mick Schumacher. Sfortunato, ma il paragone con Gasly è impietoso.

Lance Stroll – Aston Martin

Una corsa ben poco soddisfacente per il canadese. Il noto figlio di papà vanifica quasi tutto con l’incidente in qualifica e peggiora la situazione durante la gara, rischiando più volte l’incidente. Arriva solo 14°, che messo a confronto con le meraviglie di Vettel è un disastro.

Alfa Romeo

Il Flop più fragoroso del GP del Messico proviene senz’altro dall’Alfa Romeo. Abbiamo capito che Antonio Giovinazzi sarà sostituito a fine stagione, molto probabilmente dai soldi del cinese Guanyou Zhou. Ma danneggiare la sua gara sembra deleterio per la stessa scuderia svizzera, con i suoi punti che avrebbero fatto comodo per superare la Williams nella classifica per scuderie. Tafazzi.