“Hanno copiato la Red Bull”: scandalo in Formula 1 | Il progetto segreto è stato scoperto
La RedBull domina ancora il Mondiale di Formula 1, l’unico modo per fermarla è quello di “copiare” degli aggiornamenti?
Aspettando il prossimo Gran Premio della Cina, in programma nel prossimo week end, c’è la betta sensazione che Melbourne sia stato un fuoco Rosso ma di paglia. La doppietta Ferrari, Sainz-Leclerc, e il ritiro di Max Verstappen avevano un po’ illuso tutti, in primis i fan del Cavallino.
Ma Suzuka ha riportato tutti alla nuda e cruda verità: Verstappen pigliatutto, Perez secondo soltanto al tricampione. Insomma, una RedBull nuovamente dominante, senza rivali nonostante i miglioramenti della scuderia di Maranello.
La Red Bull ha fatto sue tre delle prime quattro gare stagionali con altrettante doppiette, il 100% di pole (4 su 4) e per quanto Ferrari si sia avvicina, forse l’unica guardando gli altri competitor, soprattutto la deludente Mercedes, la sensazione è che quel gap sia ancora ampio.
Certo, Vasseur è stato chiaro, “in Cina per mettere pressione alla Red Bull”, ma per quanto ottimisti la nuda e cruda realtà è che Verstappen e Perez partano nuovamente e largamente favoriti. A quanto pare l’unico modo per contrastarli e “rubare con gli occhi” i loro sviluppi, cercando di farli propri.
Update Ferrari sospetti
Da qualche settimana c’è un misto di curiosità e chiacchiericcio malizioso attorno ai tre aggiornamenti previsti da Ferrari in questa stagione. Il primo dovrebbe debuttare sulla Fs-24 a Imola, in vista del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, in programma nel week end del 17-19 maggio.
Dalla curiosità per capire quanto inciderà il primo dei tre update Ferrari al chiacchiericcio, il passo è breve. Si dice che avrà una certa somiglianza con la RB20, come anticipato Formu1a.uno, in quanto questo aggiornamento riprende dei concetti sviluppati da Adrian Newey per le monoposto di SuperMax e del Checo messicano.
La provenienza di quegli aggiornamenti
Il pacchetto Ferrari per di Imola comprende, oltre alla fiancata ridisegnata non solo nella presa dei radiatori, anche un fondo completamente nuovo e un’ala anteriore più estrema, tutto figlio non di un copia-incolla della RedBull.
Piuttosto lo sviluppo di una manciata di Ingegneri, alcuni provenienti da Milton Keynes, che avrebbero lavorato a quelle novità che, sperano i tifosi delle Rossa, possano davvero limare il gap con RedBull, almeno questa è la teoria ipotizzata da motorsport.com, anche perché la “soluzione Red Bull” non è stata valutata da Ferrari in galleria del vento. Perché? Sempre secondo Motosport, basterebbe guardare la pancia con la… visiera lo staff di Enrico Cardile stava già facendo degli studi dall’inizio dell’anno. Insomma, prendere spunto sì, ma ctrl c + ctrl v anche no.