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Leclerc: “Concentrati sul ritmo”. Horner: “Domenica vedremo due gare”

26 August 2022, Belgium, Spa: Motorsport, Formula 1 World Championship, Belgian Grand Prix, 2nd Free Practice: Charles Leclerc from Monaco of the Ferrari team is on track at Spa. Photo: Hasan Bratic/dpa (Photo by Hasan Bratic/picture alliance via Getty Images)

Mai come in Belgio il venerdì è parso materiale di passaggio in attesa del redde rationem domenicale. Succede così quando i due capofila del Mondiale decidono di cambiare pezzi extra e partire dal fondo per una gara di rincorsa pura. Da segnare sul calendario, perché forse non capiterà più di vedere Max Verstappen e Charles Leclerc cominciare alle spalle di tutti. O quasi tutti, perchè mentre l’olandese potrà giocarsi al massimo la penultima fila, per il monegasco l’obiettivo potrebbe essere addirittura la quindicesima posizione. Merito di un’interpretazione intelligente deglin incartati regolamenti da parte del Cavallino. Comunque, ciò che è successo nelle prime due libere non si riverbererà in alcun modo sul sabato di qualifica, bensì sulla domenica di gara. E nel passo gara, al momento, pare sorridere la Ferrari. Ma le cose in questa pazza Formula 1 cambiano con un refolo di vento. A maggior ragione nella mai scontata Spa

Testa a domenica    

Non è stato un cattivo venerdì per il monegasco della Ferrari. Charles Leclerc s’è concentrato unicamente o quasi sul ritmo in vista della gara, cosa peraltro già accaduta in Canada. “Nel complesso, la giornata non è stata male. Il ritmo con poco carburante sembra essere scarso, ma quello con tanto carburante sembra essere abbastanza buono”, ha detto l’uomo del Principato a Sky Sports F1. Lo stesso Leclerc ha segnalato come ci sarà lavoro da fare durante la notte e confermato come non abbia prestato molta attenzione al ritmo di qualifica perché sarebbe stato inutile.

Risalita

Stesso destino domenicale anche per il leader del Mondiale, Max Verstappen. Anche lui comincerà dietro a tutti ed è la prima volta in stagione. Ma la penalità non ha modificato la sua interpretazione delle prove libere, come confermato nel post-pista: “Fin da subito mi sono trovato bene, fin dai primi giri sono stato contento della macchina”, ha detto l’olandese. Che poi si è soffermato sulla difficile risalita di domenica: “Qui la rimonta è un po’ più facile rispetto ad altre piste, è per quello che ci proviamo: vogliamo farlo”, ha detto Max.

Doppia situazione

Sempre in casa Red Bull, ragiona in ottica iridata il Team Principal, Christian Horner, che ha parlato della penalità che la squadra ha scelto di giocarsi a Spa invece che nell’ostica (per i sorpassi) Olanda, terra di casa per Verstappen: “A Zandvoort, non è il caso di prendere penalità. A Monza sorpassare è più difficile di quanto si pensi. A Singapore è difficile e così anche in Giappone. Si rischia di non avere più opzioni”, il commento del numero uno della gestione sportiva di Red Bull. Che poi ha tolto il faro dai suoi e l’ha puntato su chi, invece, partirà molto avanti nella griglia: “Non mi sembra che Carlos o che la Mercedes abbiano preso delle penalità. Quindi vedremo due gare. Loro che lottano in testa e Max e Charles che si fanno strada tra gli avversari, perché qui è più facile sorpassare”, ha puntualizzato Horner.

Confusione

Il solito venerdì indecifrabile della Mercedes ha colpito, si fa per dire, Lewis Hamilton. Come spesso accade, vietato trarre indicazioni negative che poi non reggeranno alla continuità domenicale delle frecce d’argento. Confuse il venerdì, più quadrate il sabato e impeccabili in gara: il copione potrebbe essere quello anche in Belgio. “Non siamo molto veloci. Non so perché. Siamo usciti e abbiamo dato tutto quello che avevamo. Potrebbe essere colpa delle gomme, delle pressioni, del livello delle ali”, l’analisi criptica di Hamilton. Il sette volte campione del mondo non la definisce una “situazione disastrosa, è solo che siamo molto lontani”, il suo parere ai microfoni nel post sessione. “Spesso ci troviamo in questa situazione il venerdì e poi le cose cambiano il sabato. Spero che sia questo il caso”, l’augurio del numero quarantaquattro.