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Lewis Hamilton, colpa della FIA se decide di non restare in F1

Lewis Hamilton

Alcuni media britannici hanno parlato della permanenza in Formula 1 di Lewis Hamilton. Secondo alcune voci provenienti da Sky Sports, l’inglese potrebbe lasciare il Circus nel caso in cui la FIA impieghi troppo tempo a mostrare i risultati della propria indagine sui fatti del GP di Abu Dhabi.

Il giornalista Craig Slater è stato intervistato da Sky Sports News e ha fornito alcuni dettagli interessanti in merito. La Mercedes aveva presentato ricorso contro la decisione di Michael Masi di rimuovere le vetture doppiate tra Hamilton e Max Verstappen, con presunte irregolarità in merito alla rimozione della Safety Car.

Lewis Hamilton, ci sarà nel 2022?

Lewis Hamilton sarà regolarmente in pista nella prossima stagione? Slater ha molti dubbi in merito: “Mancano 69 giorni al primo Gran Premio in Bahrain e non è ancora chiaro. Ho sentito da fonti vicine al papà di Hamilton che non si sa se sarà in griglia di partenza. Quella notte ad Abu Dhabi, Lewis si era congratulato con Verstappen, comportandosi con grande dignità. Alla fine della giornata se n’era andato senza parlare con i giornalisti, dicendo solo a Jenson Button di avere dubbi sulla prossima stagione”.

Le vicende di Yas Marina hanno dato adito a una serie infinita di rumors e speculazioni, nate anche in seguito alla scelta del sette volte campione del mondo di prendersi un periodo di pausa. “Mi hanno detto che si aspettavano che Lewis tornasse subito per provare a vincere l’ottavo titolo iridato. Tuttavia, mi hanno spiegato che la sconfitta gli ha fatto molto male nei giorni successivi, affermando che gli eventi erano stati manipolati”.

Al tempo stesso, anche la Mercedes vuole vederci più chiaro nella situazione. Ecco cosa afferma Slater in merito: “Inizialmente la Mercedes aveva protestato contro gli steward, poi hanno fatto appello e lo hanno ritirato perché la FIA avrebbe indagato su ciò che era successo durante l’ultimo giro di quella gara. Vogliono ricevere risultati tangibili da quell’indagine, meglio prima che dopo l’inizio del mondiale”.

In pratica, per maggior tempo le indagini della FIA si trascinano, minori sono le probabilità di rivedere Lewis Hamilton in griglia di partenza. “Non è chiaro cosa farà, neanche all’interno della sua squadra. Potrebbe anche prendersi un anno sabbatico. Alla FIA spetta mantenere la promessa di indagare sull’ultimo giro ad Abu Dhabi e di fornire spiegazioni chiare”, ha concluso il giornalista.