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Williams F1 2021 dubbi e punti di forza con il nuovo Direttore Tecnico FX

Il team di Groove ha avuto un 2020 disastroso il più brutto della sua storia. L’unica altra stagione dove Williams è finita con ZERO punti è stata la sua prima in F1 nel 1977. Per il 2021 l’obbiettivo è chiaramente andare almeno a punti e visti anche alcuni cambiamenti nel team qualche possibilità c’è. Con il cambio di proprietà e l’arrivo di Dorliton Capital è arrivata anche l’iniezione di fondi che ha dato una boccata d’ossigeno al team.

Punti di Forza – cambio Mercedes e nuovo management

Quando a guidare la squadra c’era Claire Williams il team aveva orgogliosamente rifiutato di utilizzare parti terze e preso la decisione di continuare a create tutto in-house. Con l’arrivo di una nuova struttura all’interno del team una delle prime decisioni è stata di acquistare il cambio Mercedes anche in vista dello sviluppo per la stagione 2022. Visto anche il tetto di budget sembra una decisione sensata anche se non ci si aspetta grandi passi avanti rispetto alla passata stagione.

A livello manageriale è cambiato molto, come CEO è arrivato Jost Capito che con una estesa esperienza in Volkswagen ha dominato i rally. Sempre dal mondo dei rally Capito ha portato recentemente in Williams un nuovo direttore tecnico ruolo che era rimasto vacante dalla partenza di Paddy Lowe due anni fa. il nuovo DT sarà Francois-Xavier Demaison detto FX, che ha vinto tutto con Capito e con la VW Polo WRC. Certo FX arriva con zero esperienza in F1 ma i due sembrano una squadra collaudata che potrebbe portare nuove idee e prospettive alla Williams. Come consulente del team è anche tornato in Williams Jenson Button, che aveva esordito in F1 proprio con la squadra britannica.

Tutti questi cambiamenti non porteranno risultati immediati, ma Williams può contare su una vettura che ha comunque macinato kilometri nei test. Inoltre il cambio dei regolamenti al fondo delle monoposto potrebbe favorirla visto che era una delle aree dove più soffriva nel 2020.

Dubbi – andarci ancora solo vicini come nel 2020

Nella passata stagione Williams è finita in P11 quattro volte, dunque i punti sono stati vicinissimi. Per il 2021 la vettura sembra avere un design più polarizzante come anche evidenziato da George Russel nei test in Bahrain. La monoposto è molte sensibile in condizioni di vento e questo potrebbe fare la differenza tra una buona prestazione e non. Dunque le prestazioni della Williams risiedono anche nella mani del meteo.

L’altra grande incognita sta in quanti passi avanti ha fatto veramente il motore Ferrari. Se come la passata stagione i concorrenti diretti saranno Haas e Alfa Romeo entrambi con motore Ferrari, allora la Williams potrebbe ritrovarsi ancora una volta nella parte più bassa della classifica, se la PU del cavallino è veramente migliorate di molto come sembra. Unico vantaggio la Haas non svilupperà quasi del tutto la vettura nel 2021.

Il 2021 potrebbe dunque essere ancora una stagione di transizione e sofferenza ma ci sono basi più solide per il 2022, anche se c’è il rischio di perdere il talento di George Russel destinato alla Mercedes.