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Pierre Gasly pronto alla promozione secondo i vertici della Red Bull

Pierre Gasly

Pierre Gasly potrebbe essere pronto per tornare nella squadra ufficiale della Red Bull. Lo afferma anche una figura di spicco della scuderia austriaca.

Infatti, il direttore tecnico del team, Jonathan Wheatley, ha ammesso che il pilota ha fatto segnare numerosi progressi nel corso degli ultimi anni. Al contempo, la Red Bull avrebbe imparato le lezioni subite negli ultimi anni, dopo aver visto numerosi piloti passati dalla Toro Rosso al gradino superiore.

Pierre Gasly, la situazione

Nel corso degli ultimi anni, la Red Bull ha mostrato maggiore pazienza, senza bruciare troppi piloti. Ad esempio, Alexander Albon è stato pilota collaudatore del team nella scorsa stagione, dopo essere stato titolare per un anno e mezzo. L’anglo-thailandese è poi entrato a far parte della Williams. Inoltre, Pierre Gasly ha raccolto notevoli risultati in AlphaTauri, fino a centrare un clamoroso successo al GP d’Italia 2020.

Wheatley ha rilasciato un’intervista in occasione del Jack Threlfall Show: “La Red Bull ha imparato molto da piloti come Albon e Gasly per quanto riguarda il supporto di un pilota in crescita. Abbiamo trovato il sistema giusto per aiutare piloti giovani che attraversano momenti difficili. Era lo stesso con Pierre prima. Ora lui ha ritrovato fiducia ed è pronto per fare un altro passo in avanti”.

Da Sebastien Buemi a Jean-Eric Vergne, passando per Carlos Sainz e Daniel Ricciardo, numerosi piloti del Red Bull Junior Team hanno fatto carriera dopo essersene andati. Per la prossima stagione, la AlphaTauri ha confermato Gasly e Yuki Tsunoda, tenendo sempre d’occhio Albon. La sfortuna di Pierre e Alex è stata quella di doversela vedere con il talento sconfinato dell’attuale campione del mondo Max Verstappen.

Ecco cosa ha detto il direttore tecnico a riguardo: “Alex è un pilota serio e veloce, ma è difficile entrare in un team con Max come compagno di squadra. Lo ha dimostrato anche Pierre. Max è un talento straordinario, ma la dedizione e la capacità di non farsi travolgere dalle emozioni di Alex mostrano tutta la sua resilienza”.

Per il 2022, la Red Bull ha l’obiettivo di vincere anche il campionato mondiale per costruttori, dopo aver primeggiato in quello per piloti. In questa ottica bisogna inquadrare l’ingaggio e la conferma del messicano Sergio Perez: “Penso che Checo porti alla squadra esperienza e ci renda più forti”, ha concluso Jonathan Wheatley.