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Canada, durissimo diverbio Wolff-Binotto-Horner

Christian Horner, Toto Wolff and Mattia Binotto team principals during the qualification session at Formula 1 Grand Prix de Monaco on May 25, 2019 in Monte Carlo, Monaco. (Photo by Robert Szaniszló/NurPhoto via Getty Images)

Se l’esigenza era quella di spettacolarizzare ulteriormente il prodotto Formula 1, il risultato pare centrato. Ma potrebbe essere un regolamento di conti tra uomini che vivono perennemente sul filo del rasoio. E quel filo, in questo caso, è regolamentare. Nel paddock del Gran Premio del Canada sarebbe andato in scena un duello immortalato dalle telecamere di Netflix tra i Team Principal delle tre scuderie più importanti del circus. Ci riferiamo ovviamente a quello di Mercedes, Toto Wolff, da una parte. E a quelli di Ferrari, Mattia Binotto, e Red Bull, Christian Horner, dall’altra.

Stallo western

Un duello da film western a tre, senza via d’uscita conveniente per nessuno, si chiama stallo alla messicana. Ma non c’entra Sergio Perez, in questa occasione. E i tre non erano nemmeno uno contro l’altro. Semmai era un due contro uno, laddove la briga pare l’abbia attaccata l’uno, cioè Toto Wolff. Il tema al centro della contesa è il porpoising, l’ormai celebre saltellamento che sta affliggendo le vetture da quest’anno coi nuovi regolamenti che hanno costretto, de facto, ad abbassare il fondo delle vetture. E per alcuni progetti l’effetto è stato drammatico. Soprattutto per Mercedes. E da qui il “casino” canadese.

Il Toto rabbioso

Il duello è stato riportato dalle testate britanniche Daily Mail e tedesca Auto Motor und Sport. Il tutto sarebbe stato originato da una frase del Team Principal Ferrari, Mattia Binotto. Il dirigente italiano avrebbe punzecchiato Wolff sulla volontà di “riscrivere i regolamenti”  non per ragioni di sicurezza, ma perché la sua Mercedes sta andando male in pista a causa degli errori nel calcolo del saltellamento. A quel punto la risposta di Wolff sarebbe stata pesante e rabbiosa. Alcuni testimoni hanno affermato che il manager austriaco ha “perso la testa come ad Abu Dhabi”, in riferimento al concitato finale di stagione costato il Mondiale a Lewis Hamilton. Wolff ha accusato i colleghi di non tenere in considerazione la possibilità che possa accadere un “grave incidente” nelle prossime gare del Mondiale a causa del saltellamento.

Arriva Horner

Dopo la sbroccata di Wolff sarebbe intervenuto il Team Principal di Red Bull, Christian Horner, che ha preso la parte di Binotto e della Ferrari. Il dirigente britannico ha accusato a sua volta Wolff di voler fare una sceneggiata ad uso e consumo delle telecamere. E, in effetti, sul posto pare ci fossero gli occhi di Netflix, coi cameramen al lavoro per immortalare scene per il prossimo “Drive to survive”. La soluzione arriverà probabilmente nella prossima stagione della fortunatissima serie Netflix, ma nel frattempo la questione porpoising continua a far discutere. E non solo, stando ai recenti sviluppi con la recentissima direttiva FIA.