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Si può risparmiare carburante grazie alle app di navigazione?

Le app di navigazione per smartphone sono sempre più strumenti indispensabili per ogni automobilista. Ma avete mai pensato che Google Maps, Waze o Apple Maps possono aiutarci a ridurre il consumo di carburante? Decisamente un aspetto non trascurabile di questi tempi…

Gli esperti del settore infatti suggeriscono ai guidatori di affidarsi ai software di navigazione per combattere i prezzi dei combustibili alle stelle, soprattutto perché tali applicazioni aiutano a trovare il percorso più veloce verso una destinazione impostata. L’equazione è elementare: meno tempo si trascorre in auto, meno carburante si utilizza. Inoltre alcune app, come Google Maps, sono in grado di cercare in modo specifico i percorsi più efficienti.

Graham Conway, AD di Select Car Leasing, una delle maggiori aziende britanniche per il noleggio a lungo termine, raccomanda di spuntare sempre l’opzione “Scegli percorsi a minor consumo di carburante” in Google Maps. Automaticamente il sistema calcolerà il percorso migliore anche in termini di consumi, privilegiando quello che permette di risparmiare nel momento in cui gli orari di arrivo siano simili.

Conway ha anche richiamato l’attenzione su alcune pratiche che possono aiutare. Per esempio è utile tenere un registro dove segnare ogni fermata al distributore e gonfiare gli pneumatici alla pressione corretta. Conway suggerisce anche di passare a un veicolo elettrico, anche se – dato l’aumento costante del costo dell’energia elettrica – questo punto è al momento opinabile.

Se le app di navigazione sono strumenti molto utili per un guidatore del ventunesimo secolo, non significa comunque che queste siano infallibili. Infatti, sebbene si basino su informazioni sul traffico in tempo reale e cerchino di mantenere i dati aggiornati, tali app usano anche dati storici sul traffico. Ciò significa che non possono essere sempre accurate al 100%. Incidenti o semafori rotti potrebbero portare a ingorghi totalmente imprevisti. Waze prova a risolvere questo problema con un sistema che si basa sulle segnalazioni inviate dagli altri guidatori sulla strada.