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Sprint Race in Formula 1 si vota prima del GP del Portogallo

Settimana chiave per decidere l’eventuale aggiunta di tre gare sprint per questa stagione di Formula 1. La commissione di Formula 1 si riunisce oggi è avrà 48 ore per prendere una decisione a riguardo. Ci si aspetta dunque che una dichiarazione ufficiale sia imminente e arrivi prima del GP del Portogallo di domenica.

Il voto sugli Sprint Race

Sembra che ci sia una opinione quasi unanime tra i team e che dunque le tre gare verranno approvate. Saranno necessari 28 voti su 30 per far passare la mozione. Con la FIA e il management di F1 che hanno 10 voti a testa, mentre i restanti 10 appartengono alle squadre. Saranno tre i GP che eventualmente faranno da test a questo nuovo formato, Monza, Silverstone e Interlagos. Anche se ci sono ancora forti dubbi per il GP del Brasile a causa della pandemia.

Un altro punto di discussione per i team e la federazione sarà l’aumento del tetto del budget visto i possibili costi addizionali per la gara. Sembra che sia stato raggiunto un accordo su 500.000 dollari per GP sprint.

Il formato delle gare sprint in F1

Il week-end di Formula 1 nelle tre gare proposte andrà dunque a cambiare. Qualifiche al venerdì per decidere la griglia di partenza della gara del sabato che sarà di circa 100km. In base ai risultati della gara del sabato verrà deciso l’ordine di partenza della domenica.

Tutto ancora da confermare, così come quanti punti verranno assegnati per la mini gara e a quali posizioni. Sembra addirittura che solo i primi tre andranno a punti con il resto dei piloti che lotteranno solo per un posto in griglia per il GP della domenica.

Cosa dicono i piloti

I commenti di alcuni piloti non sono stati molto positivi riguardo all’ìniziativa. Daniel Ricciardo ha fatto presente che si rischia di diminuire il prestigio di una vittoria in F1. Mentre Sebastian Vettel ha espressamente detto che “non ha senso“. Critico anche Sergio Perez che ha evidenziato che cambiare il formato del week-end di Formula 1 è un esperimento rischioso.

Stefano Domenicali nuovo CEO della F1 ha però ribadito che “L’obiettivo principale è migliorare le corse. Penso che tutti i piloti siano uniti nel cercare di avvicinare le prestazioni della vettura per migliorare lo spettacolo“.