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L’Alpine Cross Cabin è un sogno per lavoratori da remoto

Se conoscete Alpine come produttore di impianti audio per auto non sbagliate. È meno nota l’attività dell’azienda nella progettazione di concept rivoluzionari, come l’Alpine Cross Cabin appena presentato, un van su base Ford Transit con interni di ispirazione giapponese ottimizzati sia per il lavoro che per il tempo libero.

Il van di Alpine infatti è stato studiato per permettere di lavorare in qualsiasi luogo del mondo, fornendo a due nomadi digitali un’acustica accuratamente studiata, attrezzature per la produttività che appaiono e scompaiono in base alle esigenze e una configurazione interna ed esterna che invita i passeggeri all’aria aperta.

Lavorare in vacanza

L’idea per l’Alpine Cross Cabin nasce dal confronto dell’azienda con persone che lavorano in remodo da più o meno tempo. Alpine ha così scoperto che la libertà di lavorare da qualsiasi luogo ha portato alla necessità di disporre di un veicolo per il tempo libero che possa fungere da mezzo di trasporto per le vacanze ma anche da ufficio da cui godere di una vista migliore.

“Abbiamo iniziato a pensare a un nuovo tipo di spazio per la mobilità, che offra il comfort di un camper tradizionale ma consenta agli utenti di avere a disposizione uno spazio ergonomico ottimizzato per lavorare ovunque lo si desideri”, ha spiegato Steve Crawford, direttore della divisione commerciale europea di Alpine. Il Cross Cabin nasce quindi da “un incrocio senza soluzione di continutà di funzionalità, per un equilibrio ideale tra lavoro e vita privata”.

Non è facile creare uno spazio in grado di miscelare il relax, la scoperta e il lavoro allo stesso tempo. Per questo Alpine ha guardato al minimalismo funzionale e all’estetica di ispirazione giapponese. Il suo design mantiene a portata di mano gli elementi essenziali sia per il lavoro che per la vita privata, ma tutto è facilmente riponibile in modo ordinato e nascosto quando non viene utilizzato.

Bellezza funzionale

L’interno dell’Alpine Cross Cabin sembra più un’opera d’arte scultorea che una camperizzazione di un furgone. Al posto dei mobili, Alpine ha rivestito l’abitacolo del Ford Transit lungo 670 cm con una serie di nervature di bambù, creando uno stile fluido che cancella il divario tra arredi strutturali e finiture estetiche. Le nervature nascondono mensole, illuminazione e apparecchiature audio, mentre nella parte posteriore ritagliano panche integrate vis-à-vis.

Insieme alle panche, un tavolo centrale trasformabile crea la dinette per quattro persone. Oltre che a servire come tavolo da pranzo o da conferenza, questo Smart Table si trasforma in una workstation pieghevole simile a un laptop con schermo da 32 pollici e tastiera integrata.

La connettività è garantita da antenne 4G/LTE esterne e un router mobile ad alta velocità Alpine x Alphatronic Stream. Il sistema elettrico Mastervolt alimentato al litio da 12 kWh e 920 Ah promette fino a 3 giorni di energia per lavorare scollegati dalla rete, grazie anche all’assistenza del sistema di ricarica solare da 1.200 W. Sono inclusi anche un inverter a onda sinusoidale da 3.500 W e un caricabatteria da 50 A collegato all’alternatore del veicolo.

Prima il dovere poi il piacere

Il materiale acustico utilizzato per rivestire gli interni divide lo spazio della cabina in due aree di lavoro discrete e insonorizzate: una allo Smart Table e l’altra al sedile girevole del conducente. Alpine ha dotato il van anche di altoparlanti lunghi e piatti, perfettamente integrati nel rivestimento acustico.

Attorno all’area lavoro principale dello Smart Table, Alpine riduce le distrazioni senza isolare completamente dal mondo esterno estendendo i pannelli interni sui finestrini posteriori e laterali. Coloro che preferiscono avvicinarsi all’ambiente esterno possono aprire le porte posteriori e perfino far scorrere lo spazio di lavoro all’esterno attraverso un ponte allungabile.

Di notte, il salotto posteriore polifunzionale diventa un letto longitudinale. Il tavolo si abbassa e una serie di traverse collega le due panche per creare una piattaforma che sostiene il materasso in schiuma da 200 x 140 cm.

La cucina è posizionata all’interno dell aporta scorrevole, sul lato del passeggero. Ciò permette di utilizzarla all’interno ma anche all’esterno, ruotandola per grigliate all’aperto. È dotata di una piastra a induzione, un piano estensibile che scopre il lavello incassato e il rubinetto pieghevole, un frigorifero a scompressore e una cappa aspirante interna. Il bagno, sull’altro lato della cabina, ospita un wc a secco e una doccia.

Difficilmente Alpine lancerà sul mercato qualcosa di simile al Cross Cabin. Tuttavia, l’azienda prevede di tener conto dei feedback ricevuti per la sua prossima generazione di prodotti per camper.

Alpine Cross Cabin – Le foto