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Honda crea una divisione aziendale dedicata all’elettrico

Il passaggio all’elettrificazione non è stato acolto dalle case automobilistiche allo stesso modo. Alcune sono da subito salite sul carro dell’elettrico, lanciando nuovi modelli e presentando concept a ripetizione, altre hanno invece adottato un approccio più prudente. Honda appartiene più alla seconda tipologia, ma ora prova a recuperare lo svantaggio annunciando la creazione di una nuova divisione aziendale dedicata all’elettrificazione.

Le modifiche all’organizzazione aziendale entreranno in vigore dal primo di aprile e gestiranno gli sforzi di elettrificazione su diverse linee di prodotti Honda, inclusi veicoli e motociclette. Le sei divisioni regionali diventeranno tre, con l’obiettivo per Honda di diventare più agile ed efficace nell’affrontare i problemi.

La volontà del marchio giapponese è essere un attore significativo nel mercato dei veicoli elettrici e per questo ha dichiarato di avere in programma 30 modelli elettrici entro il 2030. L’obiettivo? Produrre 2 milioni di veicoli elettrici all’anno entro la fine del decennio, sebbene lo svantaggio rispetto ad altri concorrenti.

I marchi giapponesi, tra cui Honda, Toyota, Nissan e Mitsubishi, si stanno lentamente muovendo verso l’elettrificazione pur non essendo sempre convinti al 100%. Toyota, per esempio, respinge l’idea che l’elettrico sia la soluzione definitiva e insiste ancora sull’idrogeno e su altre fonti di carburante, sostenendo siano altrettanto importanti.

Sebbene possa aver ragione, il mercato si sta muovendo verso le tecnologie più valide dal punto di vista commerciale, che per ora sono rappresentate dai veicoli elettrici. L’idrogeno è ancora poco disponibile e l’energia solare è solo agli inizi. La buona notizia per le case giapponesi è che hanno a disposizione le risorse da investire per sviluppare la tecnologia per i veicoli elettrici. E chi potrebbe non averle, come Nissan e Mitsubishi, può invece attingere alle tecnologie messe a disposizione grazie all’alleanza con Renault.