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Maturo Stradale è l’ultimo restomod della Lancia Delta Integrale

La Maturo Stradale presentata nelle immagini a corredo del nostro articolo è un nuovo restomod della Lancia Delta Integrale dalle prestazioni piuttosto interessanti, celate all’interno di una carrozzeria di tipo stradale.

Maturo Competition Cars è un’azienda di restauro olandese che da circa cinque anni si occupa di reimmaginare le Lancia Delta, affiancando alla sua attività principale la ristrutturazione di Lancia e di altre auto da rally d’epoca con elementi nuovi o fortemente restaurati, sia in forma stradale che da competizione. La nuova Stradale mira a colmare il divario tra gli attuali modelli stradali e quelli di Gruppo A, con dieci unità Stradale in fase di programmazione.

Le caratteristiche della Maturo Stradale

Stando a quanto è stato finora reso noto, ogni Maturo Stradale è costruita a partire da un telaio esistente dell’Integrale 16v, spogliato del metallo e rinforzato con oltre 250 nuovi punti di saldatura che ne aumentano la rigidità strutturale. Il telaio viene poi sabbiato, trattato con il primer e dotato di una gabbia di protezione integrata su misura, che irrigidisce ulteriormente la struttura.

Sul telaio, poi, Maturo monta poi un’interpretazione totalmente personalizzata in fibra di carbonio della carrozzeria originale della Delta Gruppo A. La carrozzeria in materiale composito consente di risparmiare circa 50 kg, contribuendo a un risparmio di peso totale di 140 kg rispetto a una Delta EVO stradale di 1190 kg.

Il motore

Sotto il cofano in carbonio, il motore a quattro cilindri da 2 litri a doppia camma Lampredi dell’Integrale è stato completamente revisionato con una nuova testata, alberi a camme, pistoni, bielle, iniettori, valvole e un turbo ricostruito.

L’alloggiamento del turbo è quello originale ma presenta nuovi componenti interni, compreso il montaggio di cuscinetti a rulli al posto di quelli a strisciamento. Anche l’aspirazione è stata modificata, per favorire un notevole aumento della pressione di picco (1,8 bar rispetto a 1,2). La maggior parte degli altri componenti interni sono stati generalmente alleggeriti e resi più resistenti per raggiungere valori di oltre 380 CV e 405 Nm di coppia.

La trasmissione presenta un cambio manuale a cinque rapporti potenziato appositamente per far fronte alle maggiori prestazioni del motore. I freni provengono direttamente dalla vettura del Gruppo A e utilizzano un sistema non idraulico che aziona pinze da competizione su dischi anteriori da 330 mm e posteriori da 282 mm, completi di freno a mano fly-off separato, dietro a cerchi forgiati originali EVO Corse da 17”.

Gli interni

Infine, gli interni sono stati ridisegnati e rifiniti con nuovi elementi intorno al cruscotto, ai pannelli delle porte e alla console centrale. I sedili anteriori in fibra di carbonio Sparco sono di serie, con la possibilità di eliminare o mantenere i sedili posteriori.

I punti di contatto principali sono tutti nuovi, come il volante, il cambio e il freno a mano, oltre a vari comandi sul cruscotto. Vi è anche un nuovo quadro strumenti.

Maturo Stradale – Le immagini