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Mercato auto ottobre: la quota scende a -35,4%

Puntuale come ad ogni inizio del mese, è giunto il momento di parlare di mercato. Mercato che ovviamente anche ad ottobre è caratterizzato dal segno meno se paragonato allo stesso mese del 2019. Ricordiamo nuovamente che il confronto viene effettuato a due anni di distanza, perché il 2020 causa lockdown forzato non consetirebbe un raffronto veritiero.

Ciò detto le differenze in termini di numeri, ossia di unita immatricolate, sono ancora importanti: sono infatti 102.585 le vetture contrattualizzate ad ottobre 2021, contro le 158.703 di ottobre 2019. Che tradotto in termini percentuali significa un meno 35,4%. Le differenze si fanno leggermente meno marcate se prendiamo come periodo di riferimento gennaio-ottobre, in questo caso rispetto a due anni fa il tracollo è stato del meno 21,7%.

Elettrificazione in pole position

Come sottolineato più volte quando abbiamo parlato di mercato, è il fronte elettrificato (mild-hybrid, full hybrid, plug-in hybrid ed elettrico) a crescere a tripla e quadrupla cifra. Perché sebbene i numeri possano sembrare ancora piccoli in termini assoluti, di fatto non hanno mai smesso di crescere. E va bene che le mild-hybrid poco cambiano rispetto alle attese di un cliente tradizionale (non ci sono spine da attaccare e motori elettrici dediti alla trazione) ma il trend non cambierà di certo.

Basti tenere presente che, solo di vetture elettriche, sono state immatricolate 54.376 da gennaio ad ottobre 2021, rispetto alle 8.659 dello stesso periodo del 2019. Le plug-in sono cresciute del 1102% se prendiamo come riferimento nuovamente gennaio-ottobre.

Il tracollo riguarda invece le alimentazioni tradizionali. Ad ottobre 2021 sono state vendute 26.455 vetture a benzina, mentre ad ottobre erano state 72.693, ossia il meno 63,6%. Il diesel è sceso a meno 67,7% e lo stesso hanno fatto GPL (-26,3%) e metano (-69,1%).

Gruppi e segmenti

La struttura del mercato vede in calo tutti segmente di mercato. Quello che ha subito la contrazione minore è quello F, l’alto di gamma, così come le piccole di segmento A. Mentre per quanto concerne la tipologia di carrozzeria sono tutti in “perdita”. Chi tiene botta sono cabrio e coupé ma solo perché i numeri sono talmente piccoli che anche le differenze in negativo sono ridotte.

Il Gruppo Stellantis dall’alto dei suoi 9 brand guida il mercato, seguito a ruota da quello Volkswagen. Ma in un mercato costellato dai segni meno, ci sono Gruppi che sono riusciti a crescere. È il caso ad esempio di Hyundai (+7,20%). Certo non è l’unica, ma se consideriamo che Aston Martin ha fatto un +150% semplicemente perché ha venduto 5 vetture anziché 2 come ad ottobre del 2019, è chiaro che il dato dei coreani sia il più significativo.

La Top Ten del mese di settembre

NOME VETTURAUNITÀ IMMATRICOLATE
Fiat Panda11.130
Fiat 5003.310
Lancia Ypsilon3.015
Citroen C32.401
Renault Capture2.176
Jeep Compass1.895
Jeep Renegade1.878
Dacia Sandero1.872
Peugeot 20081.843
Volkswagen T-Cross1.798