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Quali sono i contro della trazione integrale?

La trazione integrale porta con sé diversi vantaggi, primo tra i quali una maggiore aderenza su fondi scivolosi e abbiamo già parlato delle differenze dei vari sistemi in un articolo dedicato. Tuttavia, questo tipo di trazione è nato principalmente per i veicoli da fuoristrada è passato sempre più spesso anche su vetture che difficilmente mettono le ruote fuori dall’asfalto, SUV compresi. E quando la trazione integrale non serve comporta degli svantaggi. Ecco quali sono.

Maggior peso = maggiori consumi

Equipaggiare un’auto con la trazione integrale significa inevitabilmente aggiungere peso supplementare che andrà a influire sui consumi di carburante. Se prendiamo per esempio Un’Audi A4 Avant, in versione 40 TFSI con cambio automatico S tronic, il modello a trazione anteriore pesa 1.535 kg, mentre lo stesso con le quattro ruote motrici pesa 1.600 kg esatti. Come portare un passeggero in più a bordo.

Se tra i due modelli la differenza di consumo di carburante dichiarato è trascurabile (0,1 litri ogni 100 km), nella vita reale può aumentare notevolmente una volta che si inserisce la trazione integrale. Un maggior impegno meccanico sottrae infatti potenza al motore e influisce sull’efficienza.

Devo inserirla?

Spesso i sistemi di trazione integrali tradizionali richiedono al conducente di passare manualmente da una modalità di guida all’altra, soprattutto su veicoli più specialistici come la Mercedes Classe G. Questo potrebbe non essere un problema per gli appassionati di fuoristrada, ma un conducente medio potrebbe trovarlo fastidioso.

Al giorno d’oggi è facile trovare molti veicoli con trazione integrale permanente o a inserimento automatico. Questi modelli forniscono automaticamente potenza a tutte le ruote senza richiedere la selezione manuale quando è necessario o in ogni occasione. Potrebbero perdere in robustezza rispetto a un 4×4 inseribile, ma sono preferiti dai guidatori medi.

Male su asfalto

La trazione integrale non è l’ideale sull’asfato, in particolare con il bloccaggio del differenziale attivato. In questo caso le ruote anteriori e posteriori girano alla stressa velocità e ciò potrebbe essere problematico su asfalto. Infatti le ruote anteriori e posteriori girano a velocità diverse durante una curva e obbligarle a girare alla stessa velocità significa far muovere le ruote anteriori più velocemente di quando possano fisicamente. Il risultato più importante è un’usura maggiore degli pneumatici.

I sistemi di trazione integrale moderni aggirano questo problema aggiungendo un differenziale centrale supplementare, che consente alle ruote anteriori e posteriori di muoversi a velocità diverse.