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Una startup cinese studia la batteria che non teme caldo e freddo

The Ford Kuga Plug-In Hybrid electric vehicle (PHEV) was the best-selling PHEV across all segments in Europe during the first half of 2021,1 and customers are making the most of their vehicles’ 56 km WLTP pure-electric driving range, new data shows.

Una startup cinese, chiamata Greater Bay Technology, afferma di aver realizzato una svolta nella gestione termica delle batterie per auto che consente loro di funzionare efficientemente a temperature estremamente elevate o basse, offrendo un’autonomia di guida fino a 1.000 km.

La batteria chiamata “Phoenix” utilizza materiali superconduttori che facilitano una nuova tecnologia di gestione termica. Ciò consente di riscaldare una cella da -20 °C a 25 °C in soli cinque minuti, consentendo una ricarica e una scarica più efficienti.

La batteria Phoenix affronta il problema comune dell’autonomia ridotta dei veicoli elettrici nelle regioni fredde. Secondo Huang Xiangdong, cofondatore e presidente dell’azienda, la gamma della batteria Phoenix non viene influenzata né dalle giornate calde né da quelle fredde, risolvendo così uno dei principali problemi degli EV.

Le batterie dei veicoli elettrici funzionano in modo ottimale a temperature relativamente moderate. Le basse temperature invernali, comprese tra -7 °C a -1 °C, possono ridurre l’autonomia di alcuni veicoli elettrici fino al 30%, sebbene ciò possa variare da veicolo a veicolo. Greater Bay Technology spera in futuro di eliminare completamente questa perdita di autonomia.

Purtroppo, passerà del tempo prima che la batteria Phoenix sia pronta per alimentare i veicoli. L’azienda afferma che verrà installata su veicoli futuri di Aion, di proprietà di Guangzhou Automobile Group Co. (GAC), ma dichiara anche che fornirà energia ad altri produttori di automobili. I veicoli con la cella Phoenix saranno in grado di percorrere fino a 1.000 km con una singola carica.

Greater Bay Technology, separata da GAC nel 2020, è diventata una “unicorno”, una startup valutata oltre 900 milioni di euro, grazie alla sua tecnologia di batteria di prima generazione che mira a ricaricarsi rapidamente come un pieno di benzina. La batteria di prima generazione può recuperare un’autonomia di 500 km in soli 15 minuti, a condizione che il caricatore possa fornire abbastanza potenza al veicolo. Attualmente, la batteria è già installata sulla SUV elettrica Aion V Plus.

Questa tecnologia innovativa potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella gestione termica delle batterie per veicoli elettrici. Tuttavia, è necessario attendere ulteriori sviluppi per vedere l’effettiva implementazione della batteria Phoenix nei veicoli di serie. La sua capacità di mantenere l’autonomia in qualsiasi condizione meteorologica offre nuove prospettive per migliorare l’esperienza degli utenti dei veicoli elettrici.