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Chiunque ami viaggiare in camper sa molto bene quanto sia importante il comfort durante i propri spostamenti: che si tratti di un viaggio invernale o di un più frequente viaggio estivo, il mantenimento di una temperatura ideale è essenziale per garantirsi il giusto ristoro.

Ebbene, considerato che sul mercato esistono diversi tipi di climatizzatori per camper, nelle prossime righe cercheremo di comprendere quale sia la scelta più giusta per il tuo veicolo e per le tue esigenze.

Condizionatore da tetto per camper

Il primo modello di cui parliamo è il condizionatore da tetto per camper che, come suggerisce il suo nome, si installa sul tetto del camper fornendo così un potente raffreddamento: si tratta di un’installazione permanente, richiedendo così un po’ di lavoro in più per il suo montaggio. È però un’ottima opzione di riferimento per chi vuole usare frequentemente il camper in climi caldi. Aggiunge inoltre un peso significativo alla vettura.

Condizionatore da incasso

La seconda scelta in questa gamma è quella del condizionatore da incasso, montato sotto una panca o in un mobile all’interno del veicolo. Si tratta dunque di un’ottima scelta per quelle persone che non hanno spazio sul tetto o desiderano comunque un’installazione più discreta. A fronte di un’installazione generalmente più facile, però, non si può escludere che l’installazione di questo impianto (di norma meno potete del condizionatore sul tetto) richieda qualche modifica all’interno del camper.

Condizionatore portatile per camper

Troviamo poi una terza scelta, quella del condizionatore portatile per  camper.Come suggerisce il nome, questo tipo di impianto è un’unità autonoma che può essere spostata facilmente, divenendo così un’ottima opzione per coloro che desiderano flessibilità nel posizionamento del climatizzatore per questo veicolo. Di solito meno potete e più rumoroso dei modelli permanenti, richiede una presa d’aria.

La manutenzione del climatizzatore del camper

Una volta installato, evidentemente, il climatizzatore del camper dovrà essere soggetto a una regolare manutenzione. Tra le attività che consigliamo di fare ci sono:

  • pulizia dei filtri dell’aria: i filtri dell’aria del climatizzatore del camper sono responsabili del filtraggio di sporco, della polvere e di altri detriti. Naturalmente, nel corso del tempo i filtri si ostruiscono, impedendo il regolare passaggio dell’aria e facendo lavorare l’aria condizionata più del necessario. Per evitare che tutto ciò accada, è bene pulire regolarmente i filtri dell’aria almeno una volta al mese, o più frequentemente se si utilizza spesso il camper;
  • controllare i livelli del refrigerante: il liquido refrigerante nel climatizzatore è la sostanza che è responsabile del raffreddamento dell’aria che circola nel camper. Se i livelli di refrigerante sono bassi, evidentemente il condizionatore dell’aria non sarà in grado di raffreddare correttamente l’aria. Per evitare questo inconveniente è opportuno controllare i livelli almeno una volta all’anno o ancora più frequentemente se si nota che il climatizzatore non sta funzionando come dovrebbe;
  • mantenere pulite le bobine: le bobine del climatizzatore del camper sono quei componenti che servono a trasferire il calore dall’aria del veicolo all’ambiente esterno. Nel corso del tempo le bobine possono sporcarsi e intasarsi di sporcizia e detriti, impedendo così il regolare funzionamento. Mantieni pulite le bobine usando una spazzola morbida o un panno per rimuovere delicatamente sporco o detriti.;
  • controllare la presenza di perdite e infiltrazioni d’acqua: se il condizionatore non raffredda correttamente, potrebbe esserci una perdita nel sistema. Bene pertanto fare attenzione ai segni rivelatori come le macchie di olio o i punti bagnati. Se si nota una perdita, è importante che venga riparata il prima possibile;
  • pianificare la manutenzione regolare: è importante programmare una manutenzione regolare per il climatizzatore del camper, realizzata naturalmente da un professionista.