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Come togliere l’odore di benzina dall’abitacolo

Chi per lavoro, chi per piacere, molte persone passano molto tempo all’interno dell’auto. È per questo che i costruttori sono sempre più attenti alla progettazione degli interni che devono essere accoglienti come il salotto di casa. Chi ha un’auto più vecchia può rendere l’ambiente più confortevole attingendo al pressoché infinito catalogo di accessori aftermarket. Ma per quante diavolerie possiamo aggiungere, sarà tutto inutile se la nostra vecchia macchina puzza come un distributore. Ecco come fare per togliere l’odore di benzina dalla propria auto.

Prima di tutto, bisogna considerare che un leggero odore di benzina è assolutamente normale quando il motore viene avviato a freddo. Quello che si sente è il frutto di una combustione incompleta. Tuttavia, se l’odore di benzina persiste anche a motore caldo è necessario indagare per capire a cos’è dovuto questo spiacevole effetto.

Da dove arriva l’odore di benzina?

Il più delle volte l’odore è causato da una fuoriuscita di benzina che rimane da qualche parte sull’auto. In questo caso dovrebbe bastare eliminare la macchia. Ma spesso è dovuto ad altro. Assicuratevi che il tappo del serbatoio sia ben chiuso. Lo scenario peggiore è quello di avere perdite di carburante dal serbatoio: in questo caso è consigliabile una visita dal meccanico il prima possibile.

Indipendentemente dalla causa, l’odore di benzina all’interno dell’auto può essere piuttosto sgradevole e fastidioso, soprattutto quando si è costretti a trascorrere molte ore a bordo. L’odore può causare mal di testa e vertigini se i fumi hanno un’alta concentrazione. Alla maggior parte delle persone invece darà semplicemente fastidio.

Come eliminarlo

Il metodo di gran lunga più economico e utilizzato è la ventilazione. Ciò significa lasciare l’auto con le porte aperte per almeno 24 ore. Il costante flusso d’aria all’interno dell’abitacolo aiuterà a far evaporare i fumi all’interno del veicolo, eliminando così il cattivo odore.

Mettere un deodorante per ambienti e guidare con i finestrini abbassati sembra essere la cosa più ovvia da fare. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, coprire l’odore sgradevole con uno spray profumato non sarà sufficiente e serviranno ulteriori misure per eliminare la puzza. Il passo successivo è quindi eliminare l’odore e per farlo è necessario trovare la fonte. Ispezionando la moquette dell’abitacolo o del bagagliaio è molto probabile trovarla.

Una volta trovata la causa dell’odore si può usare abbondante shampoo e acqua per ridurre i danni causati dalla benzina. Se la macchia è piccola questo sarà sufficiente per eliminare l’odore di benzina, ma nei casi peggiori, anche dopo aver lavato, si sentirà ancora la puzza del carburante.

Un buon consiglio, usato da tempo dai camionisti, è di aggiungere una miscela di caffè macinato direttamente sul posto e lasciarla agire per circa una settimana. Il caffè infatti contiene una serie di oli che assorbono gli odori in generale, non solo quelli della benzina. Tenere il caffè più buono per svegliarvi la mattina, la marca più economica sul mercato andrà bene e non lascerà alcuna macchia sulla moquette.

Un’altra sostanza che neutralizza gli odori è il bicarbonato che va cosparso sulla zona incriminata e lasciato per una notte. Il giorno dopo si può spazzolarlo via e togliere il resto con l’aspirapolvere. Visto che la benzina è un prodotto oleoso, è possibile usare anche un detersivo per piatti. Questo ha la composizione chimica giusta per abbattere l’olio e dovrebbe funzionare anche per eliminare l’odore. I migliori risultati si ottengono applicandolo direttamente sulla macchia e lasciandolo agire.

Una soluzione più vecchia prevede aceto bianco, acqua e un flacone spray. L’acido acetico contenuto nell’aceto è infatti molto efficace nella rimozione di tracce di benzina. Dopo aver mischiato i due liquidi, nebulizzate la soluzione sulla macchia e lasciate che il liquido penetri per una ventina di minuti. Più tardi asciugate la superficie con uno straccio pulito e poi lasciate l’auto con i finestrini aperti per una notte.

Se non avete troppa fiducia in questi “rimedi della nonna”, potete sempre provare con un prodotto specifico per la pulizia interna dell’auto. Prima di spruzzarlo nell’abitacolo come se non ci fosse un domani, leggete con attenzione le istruzioni per assicurarvi che sia appropriato per i rivestimenti della vostra auto.

Dal momento che non tutti i rivestimenti delle auto sono realizzati con gli stessi materiali, probabilmente solo alcuni di questi metodi funzioneranno. Quindi conviene provarli tutti prima di rivolgersi a un servizio di pulizia di interni professionista: che è ovviamente la soluzione migliore e definitiva, ma anche la più costosa!