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Quanto costa farsi il simulatore di guida per PC “home made”?

Negli ultimi anni sempre più persone si sono avvicinate al mondo della simulazione di guida, attratti altresì da una crescente qualità e da un sempre maggiore coinvolgimento dei programmi per PC creati a tal fine.

Come era lecito immaginare, questa tendenza così vivace ha finito con il generare un folto gruppo di creativi che, invece di acquistare dei più onerosi simulatori di guida per PC già pronti per l’uso, ha finito con il crearne uno home made, partendo da zero (o quasi).

In questo articolo cercheremo di comprendere quali sono le caratteristiche di un buon simulatore di guida, e come puoi approntarlo da solo, passo dopo passo.

Quanto costa un simulatore di guida fatto in casa?

Stimare il costo di un simulatore di guida non è affatto facile, considerato che molto dipenderà dal modo con cui vuoi personalizzarlo e dalla bontà e dalla professionalità degli elementi che vuoi comprare.

In termini sintetici, però, possiamo certamente affermare che è molto difficile approntare un simulatore di guida con un budget inferiore ai 2.000 euro.

Tieni inoltre conto che questo budget è limitato all’assemblaggio di un simulatore non professionale, che non ti permetterà certamente di creare delle esperienze di guida particolarmente avanzate. Se invece vuoi puntare a costruire una postazione semiprofessionale, dovrai probabilmente spendere almeno 5.000 o 10.000 euro, a seconda della disponibilità dei componenti e della loro qualità.

Come costruire un simulatore di guida

La prima cosa da fare per costruire un simulatore di guida è capire dove collocarlo. Nessuno vuole d’altronde ritrovarsi con un simulatore home made troppo grande per l’ambiente nel quale sarà installato. E molto spesso si sottovalutano le grandezze del simulatore, con la conseguenza di trovarsi dinanzi a un prodotto scarsamente fruibile.

Dunque, il primo step non può che essere quello di prendere le misure, avendo cura di ricordarti come la postazione debba essere sufficientemente distante dalle prese di corrente, dalle pareti e da altri oggetti. È inoltre essenziale tendere conto che il simulatore non è solamente la postazione di guida, ma deve comprendere anche il monitor (o i monitor) e l’eventuale porta monitor.

Consigliamo inoltre di scegliere un luogo che non sia esposto alla luce del sole per troppe ore al giorno o che, in caso contrario, possa essere facilmente attrezzato con copri monitor e tende. Il riflesso della luce sul monitor o sulla postazione di guida potrebbe infatti rendere meno efficace la simulazione.

La postazione di guida

Una volta che ti sei preoccupato di scegliere la giusta postazione, arriva il momento di scegliere il cockpit (o postazione di guida, o telaio). Naturalmente, il cockpit andrà scelto sulla base dello spazio che hai a disposizione e del budget.

Per quanto concerne la postazione di guida, in ogni caso, un elemento di scelta non potrà che essere quello della resistenza che, tra tutti, è sicuramente il requisito più importante. Il telaio sarà infatti sottoposto a sollecitazioni abbastanza frequenti e improvvise, che potrebbero mettere a dura prova la sua tenuta. Considerato inoltre che sul cockpit vengono installate anche altre periferiche, ne deriva che la struttura dovrebbe essere in grado di garantire una buona solidità.

Una volta che ti sei reso conto che il cockpit è sufficientemente resistente, puoi procedere alla scelta sulla base degli altri fattori, come quelli estetici (d’altronde, anche l’occhio vuole la sua parte!), di comfort di seduta (attento a non valutarla solo in termini di comodità della poltrona, ma valutare anche la distanza tra il volante, i pedali, il cambio e il sedile) e di compatibilità con gli altri componenti hardware.

Il volante

Una volta che hai scelto la postazione di guida, dovrai preoccuparti di scegliere il volante. Anche in questo caso, il suggerimento che diamo ai neofiti è certamente quello di non lanciarsi nel primo acquisto che “sembra” essere attraente e in grado di soddisfare le proprie esigenze, ma andare un po’ più a fondo nella selezione.

Ricorda che l’estetica di un volante è solamente uno dei tanti fattori che dovrebbero condizionare il tuo acquisto e, certamente, non è nemmeno il più importante. Qualche esempio?

Prova a pensare alle opzioni di vibrazione. La vibrazione è quell’effetto che dovresti avvertire tra le mani nel momento in cui la tua monoposto tocca un cordolo, o un’altra vettura ti tampona. La funzione è utile per migliorare in maniera notevole il coinvolgimento di guida e la percezione della qualità della simulazione. Oppure, pensa al force feedback, quel particolare meccanismo che simula la forza che viene esercitata dal volante durante una curva.

In ogni caso, per capire che cosa ti serve devi pensare prima di tutto a che tipo di videogioco e di simulazione utilizzi prevalentemente, e che cosa ti aspetti da essa in termini di percezioni.

La pedaliera

Considerazioni simili a quelle che abbiamo già visto per il volante sono replicabili anche in riferimento alla pedaliera. Piuttosto che optare per soluzioni che magari sembrano irresistibili solo sotto il profilo estetico, preoccupati che precisione e controllo di guida siano quelle che stai cercando, e che ci siano sempre delle buone sensazioni in ogni condizione di percorrenza.

Per esempio, uno degli aspetti che ti consigliamo di valutare con maggiore attenzione è quella della resistenza dei pedali, che renderà più o meno intenso lo sforzo del piede sul freno, garantendo delle sensazioni simili a quelle del veicolo reale.

I monitor

Per quanto concerne il monitor, le configurazioni possibili sono principalmente tre.

  • un solo monitor
  • tre monitor, uno di fianco all’altro
  • un monitor curvo di dimensione simile a quella dei tre monitor affiancati.

Ma qual è la migliore?

Evidentemente, la scelta di un monitor curvo di ampie dimensioni è quella che può garantire una migliore immersione nella simulazione di guida, visto e considerato che non ci saranno “bordi” tra un monitor e l’altro che potrebbero rovinare la percezione di essere davvero all’interno del veicolo.

Intuibilmente, questa soluzione è anche quella più costosa. Dunque, chi vuole risparmiare può anche puntare su un monitor singolo ad alte prestazioni: la resa visiva sarà comunque soddisfacente, soprattutto se non si hanno ambizioni di creare un simulatore di guida professionale.

Pc o console?

A questo punto dovrai scegliere quali simulatori di guida utilizzare lato software. La gamma a tua disposizione è in verità piuttosto ampia, e molto dipenderà dalla scelta tra l’uso di un personal computer o di una console di nuova generazione.

Se sei nuovo in questo settore, probabilmente potresti partire da ciò che hai già in casa. Se hai un PC dalle prestazioni medio-elevate, potrai certamente acquistare uno dei tanti titoli oggi in commercio nel settore della guida delle quattro ruote, mentre se hai una PS5 o una Xbox Series S/X avrai pur sempre degli ottimi titoli installabili.

Una volta che avrai preso la giusta dimestichezza, potrai approfondire la disponibilità delle alternative a tua disposizione e compiere un eventuale passo successivo!