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Bimota Tera è un’adventure tourer sovralimentata da 200 CV

Bimota ha realizzato un progetto nuovo per il suo avantreno con mozzo centrale, raddoppiando (o quasi) l’escursione dello sterzo, e celebrando tale risultato con una delle moto di serie più particolri dell’anno: una adventure bike sovralimentata da 200 CV.

Presentata all’EICMA di Milano all’inizio del mese, dove Bimota aveva una piccola sezione all’interno dell’esposizione della casa madre Kawasaki, la Bimota Tera debutta con un nuovo telaio a doppio braccio oscillante regolabile in altezza, su cui l’azienda lavorava da diversi anni. Si tratta evidentemente di un’interpretazione molto più leggera e visivamente meno invasiva del concetto di sterzo a mozzo centrale che Bimota ha reso famoso in alcuni modelli come la Tesi H2.

Tuttavia, mentre la Tesi H2 gestisce lo sterzo tramite tiranti e leveraggi che partono dalla ruota anteriore e risalgono sotto la carrozzeria fino al manubrio, il telaio Tera lo fa in modo molto più diretto. Un leveraggio dello sterzo scende direttamente dalla testa dello sterzo per afferrare e ruotare il mozzo, con pinze dei freni collegate e un paio di giunti a ginocchio sopra la ruota per assorbire la corsa quando la sospensione si muove su e giù.

A proposito di sospensioni, il sistema è Ohlins TTX e sembra che entrambi gli ammortizzatori si trovino davanti alla ruota posteriore, con l’ammortizzatore anteriore collegato al forcellone anteriore tramite un leveraggio che passa sotto il motore, peraltro unico collegamento diretto tra le parti anteriore e posteriore del telaio. Il motore stesso è la struttura centrale della moto.

La configurazione particolare riduce la massa non sospesa e aumenta l’escursione delle sospensioni fino a 145 e 165 mm rispettivamente all’avantreno e al retrotreno (con le sospensioni semiattive Marzocchi fornite come optional). Tra le altre caratteristiche, raddoppia qui il bloccaggio laterale dello sterzo, che passa dai 19 gradi della Tesi H2 ai 35 della Tera.

Il telaio della Tera ha inoltre l’altezza di marcia della bicicletta che può essere regolata fino a 30 mm: questo potrebbe essere utile, dal momento che le macchine da avventura possono diventare così alte da risultare irraggiungibili per i piloti più bassi. L’altezza della sella della Tera di serie è di 820 mm, ma non è ancora nota l’altezza minima.

Bimota non ha ancora comunicato i prezzi o le informazioni sulla disponibilità, ma considerato che la Tesi H2 costa circa 72.000 dollari (l’equivalente odierno di circa 65.700 euro), e questa moto è più moderna, è lecito pensare che i prezzi possano essere ancora maggiori.

Bimota Tera – Le immagini